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primavera 2
03 Maggio 2019
Esultanza Lazio ©EmanueleGambino
Tanti pareggi, tanti gol fatti ma anche subiti. Il cammino dell'Hellas Verona in campionato deve preoccupare il giusto la Lazio di Valter Bonacina. Domani, alle 15, il Mirko Fersini ospiterà la gara secca dei quarti di finale playoff. Per i biancocelesti due risultati su tre, in virtù del miglior piazzamento stagionale. Sempre alla rincorsa del Pescara, la Lazio ha dovuto cedere il primato agli abruzzesi, con annessa diretta promozione, e accontentarsi della seconda piazza. Oltre al miglior piazzamento, i capitolini possono vantare sui veneti un miglior andamento nel rapporto tra attacco e difesa. Se infatti anche i veronesi hanno messo a segno ben 40 realizzature, in difesa il lavoro è stato nettamente meno appagante ed efficace. I ragazzi di Bonacina hanno subito soltanto 12 reti, chiudendo la regular season come miglior difesa dei due gironi della serie cadetta Primavera. Per l'Hellas, invece, sono state ben 30 i gol incassati. Numeri, niente più, certo. Ma sono comunque un buono specchio del campionato delle formazioni che si daranno battaglia a Formello. Capanni e Scaffidi dovranno, non solo potranno, essere il passo in più per far fuori i veneti. Veneti che hanno anche pagato proprio la differenza reti stagionale, cedendo il quarto posto ai liguri dello Spezia, impegnati per questo con l'Ascoli nelle Marche. Il Verona dovrà affidarsi al proprio collettivo di grande qualità, che a tratti in questa stagione ha mostrato un calcio di valore con una difesa composta e pericolosa sugli attacchi aerei, una mediana robusta e anche tecnica, esterni velocissimi e altri di grande estro e una prima punta a rifinire ma anche a creare spazi. In vista della sfida ha parlato così ai microfoni di Hellas Verona Channel il responsabile del settore giovanile gialloblù Massimo Margiotta: «Finalmente i playoff? Il percorso che ci ha portati fino a qui è stato altalenante e adesso, dopo esserci preparati credo bene, affrontiamo questa prima, tra battaglia, per provare a raggiungere questo obiettivo. È un percorso che passa da Roma e passa dalla partita contro una squadra come la Lazio, che si è preparata per salire subito di categoria, è rimasta in testa per tre quarti di campionato e nel finale ha perso qualche colpo, ma ha compiuto comunque un'ottima stagione. Adesso si ritrova a giocare i playoff con noi, ce la giochiamo e siamo pronti, vedremo come sarà la partita. Tutto in novanta minuti? Se riusciamo a fare quello che sappiamo possiamo sicuramente dire la nostra a prescindere dal fattore campo e dalla partita unica. Noi dobbiamo esprimere quello che i nostri giocatori hannno dimostrato durante la stagione, avere un pizzico di fortuna che non guasta mai e farci trovare pronti: quello che verrà speriamo sia qualcosa di positivo e importante, perché questi ragazzi meritano una bella soddisfazione».
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