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Il Master di Francesco Altobello: Juve Stabia e gol nel mirino

Il bomber marchigiano ritrova Luigi Marsella, tecnico che ne ha esaltato le doti nell'Under 17. Sabato il match d'apertura con le vespe

12 Settembre 2019

Frosinone, Altobello atteso protagonista ©FrosinoneCalcio

Frosinone, Altobello atteso protagonista ©FrosinoneCalcio

Frosinone, Altobello atteso protagonista ©FrosinoneCalcio

Il monarca dell'area di rigore della "Città dello Sport" indica la strada. Insieme al personal trainer, Massimo Mottola, ha dedicato in estate tempo e sudore per la costruzione in stile Lego, mattoncino su mattoncino, di un corpo da cyborg programmato per le grandi battaglie. Francesco Altobello rientra nella categoria etnica dei "talentuosi", al quale Luigi Marsella vuole affidare il volante del bolide ciociaro negli ultimi metri di azione. Quei trenta passi dove la differenza risiede nei giocatori, non negli schemi. E nel dna del "Giovane Favoloso" di Recanati,  scorrono caratteristiche globali: gol o no, sa giocare per se e per la squadra, determinante in campo aperto e in fase di non possesso e pressing. 


"Vespe", il primo esame: pronto a pungere

Quattordici gol in Under 17. Tre in quattordici presenze nel primo anno di Primavera con David D'Antoni, da poster la magnifica doppietta realizzata al Cosenza proprio nel debutto interno e decisiva per la vittoria finale. Un allenatore euclideo come Marsella, cultore di geometrie efficaci e del passing-game sin dalla costruzione dal basso, partirà di base dal 4-2-3-1: necessari terzini di spinta, esterni di fantasia, uomini con il “cambio passo”, d’assalto, pirateschi. Must delle ultime ore di avvicinamento alla prima uscita con la Juve Stabia: arrivare al top delle energie mentali, brillanti e determinati. L'"Ariete" marchigiano, mix di classe, esuberanza fisica e intuizioni imprevedibili, rispecchia quanto richiesto dalle big del calcio: è il tempo dei corazzieri, dei bomber di peso attrezzati di atletismo e forze imponenti e indomabili. Sulla tre quarti e al limite dell'area campana un cartello immaginario: "Terreno di caccia". Le occasioni sabato pomeriggio potrebbero cadere come la mela di Newton, per legge naturale. Se le partite sono uno specchio di come si è lavorato in allenamento, Altobello vedrà ripagati i suoi sacrifici. Alla fine i conti tornano sempre. 




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