Lazio, hai sorpreso tutti: non fermarti, ora arriva il bello

In fin dei conti per un inizio del genere dalle parti di Formello avrebbero fatto carte false. Sei punti in due partite sono al di sopra di ogni aspettativa. Menichini e i suoi ragazzi hanno stupito tutti. Contro il Pescara è arrivata un'altra conferma. La squadra c'è ed è compatta. Tutti sotto il comando del tecnico toscano, che sembra già avere messo tutti in riga. Tenere sempre alta la concentrazione e non mollare niente. Una squadra ancora in costruzione e alla ricerca di un'identità ben definita. Menichini prima del match ha confermato che sono in programma variazioni nel modulo e nel modo di giocare. Ma sono progetti a lungo termine, ai quali bisogna approcciarsi con determinazione. Per adesso il mister ha optato per la continuità. Col Pescara è scesa in campo la formazione che all'esordio aveva battuto il Sassuolo. Positivi come nella prima uscita diversi giocatori: Cerbara si conferma il solito bomber, Niemmermer una seconda punta di qualità e Falbo una continua spina nel fianco per gli avversari. Segnali incoraggianti sono venuti anche dalla difesa. Più solida è sembrata infatti la retroguardia biancoceleste, che col passare dei minuti sta trovando sempre maggior compattezza. Nota amara invece la dormita negli ultimi minuti della partita, nei quali la Lazio ha fatto rientrare gli abruzzesi nel match, dovendo poi soffire per difendere il risultato. Serve più maturità e soprattutto intelligenza nel gestire i palloni pesanti. Da qui in avanti la Lazio affronterà un tour de force  che la vedrà impegnata in Coppa Italia con il Trapani e poi in campionato con l'Empoli. E allora non sono escluse novità. Non ci resta che aspettare e vedere cosa deciderà mister Menichini già domani nel primo turno di Coppa.