Lazio-Roma un derby nel derby: centrocampo ai Raggi X

Siamo sempre più vicini al Giorno del Giudizio. L'aria da derby già si respira a pieni polmoni. Un aria che si fa sempre più pesante ogni giorno che passa. Lazio e Roma vogliono vincere, come in ogni derby che si rispetti, ma per farlo a volte il cuore non basta. Servono tecnica, tattica e testa. Tre T importantissime e da analizzare. Per questo prima del match abbiamo deciso di andare a vedere più da vicino le caratteristiche di ogni squadra reparto per reparto .Vediamo quindi al centrocampo. 

Lazio, più dubbi che certezze

Un'incognita. Ecco che cosa è il centrocampo della Lazio. Un'incognita. Tanti nomi e potenzialità, pochi fatti fino ad ora, tra chi si sta confermando, chi deludendo e chi invece in quel centrocampo, forse, non ci doveva proprio stare. Ma andiamo per gradi. Partiamo dalle note liete. Sicuramente chi sta stupendo in positivo è Falbo, anche se stupire forse è il termine meno appropriato per un giocatore che su questi livelli c'è già da tempo. Spostato interno di centrocampo da Menichini, non sta disattendendo le attese. Corsa e qualità sono il suo marchio di fabbrica. Se disponibile difficilmente il mister rinuncerà a lui. Di chi invece Menichini sembrerà fare a meno è Minala. Il giocatore potrebbe infatti far posto ad un altro fuoriquota, ossia Dujan Anderson. La società sta provando a rilanciare alcuni dei suoi giocatori che non trovano spazio in prima squadra. Ma il rendimento di Minala fin qui è stato al di sotto delle aspettative e allora probabilmente si darà una possibilità al giocatore olandese. Siamo sicuri che far giocare i fuoriquota, in questo caso anche fuori squadra, sia il modo giusto per affrontare una partita così importante? Per quanto riguarda le delusioni invece, chi sta giocando al di sotto delle sua possibilità è Czyz. Il giovane calciatore biancoceleste non sta vivendo un momento felicissimo e deve obbligatoriamente trovare lo smalto ddelle grandi occasioni. Ad insidiargli il posto c'è Shehu, che negli ultimi match sta scalando le gerarchie e sembra in lizza per una maglia da titolare. Attenzione anche Bertini. Il giocatore biancocelste è finito sotto l'occhio attento di Menichini e potrebbe giocarsi le sua carte dal primo minuto.  Le certezze quindi sono poche, i dubbi diversi, le incertezze tante. 

Roma, la qualità al centro del mondo

Palla alla classe. Divertirsi, costruendo dal basso e affidando il pallone a persone dai piedi buone. Questa è stata la scelta della Roma, che a conti fatti gli sta dando ragione. Un centrocampo dalle giocate improvvise e una mentalità molto offensiva. Basti pensare che la punta di diamante di questa squadra si chiama Riccardi. Il giovane talentino capitolino in questa stagione sta dimostrando a tutti di essere tra i top nel suo ruolo. Una prova in più è stata data dallo stesso giocatore in Nazionale, con quattro gol in tre partite, uno più bello dell'altro. Le sue caratteristiche principali sono il tiro da fuori e un piede così fatato da fare invidia a Mago Merlino. Chi invece sta sorprendendo in positivo in questa stagione è Bove. Il centrocampista giallorosso è in crescita esponenziale rispetto alle prime uscite. Un tuttocampista, che sa fare bene le due fasi e dà equilibrio alla squadra. La qualità migliore però è l'inserimento. Tempi spesso perfetti che lo fanno essere nel posto giusto al momento giusto. Altro giocatore che sta facendo bene è Darboe. Il mediano di De Rossi ha incassato la fiducia del tecnico con la semplicità Tanto lavoro, poco appariscente a volte, ma tanta utilità. Ad insidiargli il posto c'è Tripi. Il classe 2002 sta dimostrando di avere caratteristiche tecniche e tattiche importanti. Unico limite l'età. Forse ancora troppo giovane per esordire da titolare nel derby. Ultima parenttesi su Sdaigui. Il calciatore giallorosso, dopo i tanti problemi di infortuni sembra intento a risalire la china. E poi una chicca statistica è dalla sua: è l'ultimo ad aver segnato in un derby. 

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