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Post Frosinone-Crotone: e se Nesta in futuro puntasse su Luciani?

Nel Boxing Day di Serie B i ciociari hanno subito il k.o. nel finale. Sembra mancare un finalizzatore dal gol facile. Una chance al talento della Primavera per il nuovo anno?

27 Dicembre 2019

Frosinone, Pierluca Luciani ©FrosinoneCalcio

Frosinone, Pierluca Luciani ©FrosinoneCalcio

Frosinone, Pierluca Luciani ©FrosinoneCalcio

Un gol a inizio recupero, quel tempo sospeso per gente che non si arrende ha regalato la vittoria al Crotone nel Boxing Day del Benito Stirpe. Luca Marrone in un match dove il killer instinct, unito alla fortuna, ha delineato la differenza, ha trovato il jolly vincente quando tutto sembrava orientato a un pareggio più che giusto per quanto visto in campo. Killer instinct: miri, punti, fuoco, spari, gol! Questo alla fine è mancato al Frosinone di Alessandro Nesta - la prestazione in particolare nella seconda metà del primo tempo e nella ripresa è stata molto positiva -  per scrivere un finale alternativo alla Black Mirror. I gol non sono schizzinosi, non guardano alla carta d'identità: estraggo dal bussolotto stile Tombola, il nome di Pierluca Luciani. Il giovane attaccante di Cave può cullare il sogno di un debutto in prima squadra? Non sembrerebbe utopia visti i numeri in Primavera, galattici tra reti e assist - ultimo quello in casa dell'Inter in Coppa Italia - e sarebbe un premio al lavoro dello staff capitanato da Luigi Marsella e Fabio Crecco.


Oltre il risultato: giochisti senza il colpo del k.o.

La disputa tra la bellezza del gioco e l'essenzialità del punteggio è un fiume carsico che scorre da sempre sotto i campi del nostro calcio e periodicamente riaffiora. Ieri il Frosinone di fronte aveva un Crotone con una linea difensiva altissima, quasi impossibile trovare spazi. Quando ci è riuscito ha segnato, ha colpito un palo e nel secondo round ha sfiorato a più riprese il vantaggio con Federico Dionisi. Tra due giorni si torna subito a lottare all'Arena Garibaldi di Pisa: imperativo portare punti a casa. Il chiodo fisso, da qui a maggio, saranno i playoff e l'agguerrita bagarre per il 2° posto (il Benevento ormai è in imprendibile, in fuga solitaria e gioca un campionato a parte). Questo calcio ti macina nel tempo, non bisogna mai restare statici. Luciani è un top-warrior, un top-worker: il tipo che non si risparmia mai. Sognare una convocazione tra i grandi non costa niente. PL9, il 1° gennaio entrerà di diritto nella maggiore età e brinderà al nuovo anno, il suo diciottessimo. Intanto prepara l'abito da gran galà.


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