Cerca
l'intervista
16 Marzo 2020
Alessio Riccardi © Stefania Torrisi

È senza ombra di dubbio uno dei talenti più puri della classe 2001 italiana. Un elemento in gradi di cambiare volto alla Primavera della Roma e alle Nazionali giovanili con giocate geniali e imprevedibili. Alessio Riccardi è uno dei gioielli della cantera giallorossa eppure, dopo aver stregato Di Francesco e Ranieri - con conseguente esordio tra i grandi - non è riuscito a far breccia nelle idee tattiche di Fonseca. Così, a pochi giorni dal suo diciannovesimo compleanno che cadrà il 3 Aprile, il centrocampista potrebbe trovarsi a fine stagione nelle condizioni di dover traslocare per cercare maggiore continuità con la prima squadra. Un’ipotesi comunque remota, a sentir lui, che ha risposto alle domande dei tifosi sul suo profilo Instagram, giurando fedeltà a quella maglia che indossa sin da bambino: “Ho giocato sempre per la Roma, ho completato tutta la trafila del settore giovanile fino alla Primavera e tifo per questa squadra - dichiara il talento romano - Il mio sogno è quello di vincere un trofeo con questi colori”. Una prova di fedeltà per un ragazzo che la scorsa estate aveva attirato anche l’attenzione della Juventus, che lo aveva richiesto come contropartita nell’affare che avrebbe dovuto portare Daniele Rugani nella Capitale. Nel mezzo tante curiosità dalla “giornata indimenticabile” vissuta nel match contro l’Entella in Coppa Italia - esordio in prima squadra - ai complimenti a “Devid Bouah, “il mio compagno più forte”. E a chi gli ha domandato un suo parere sulla situazione generata dal Coronavirus ha risposta con serenità e fiducia: “Certo che la situazione si risolverà, con un po’ di pazienza di risolve tutto!”. E noi aspetteremo, in attesa di goderci nuovamente le sue meravigliose giocate.
EDICOLA DIGITALE
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni