Lazio, il futuro della tua difesa si chiama Franco

È tempo di pensare al futuro. Con l'incertezza di un campionato pericolosamente in bilico, la Lazio ha la possibilità di proiettarsi, almeno in parte, verso la prossima stagione. Tante le incognite, tra riscatti, volti nuovi e gente che saluterà. C'è però una figura che in questo campionato si è dimostrata una certezza. Franco ha conquistato tutti, scalando le gerarchie e diventando un punto di riferimento al centro della difesa biancoceleste. Non che le qualità del giocatore fossero nascote, anzi. Alla Lazio da così tanto tempo che ormai si è perso il conto degli anni, è cresciuto nel vivaio biancoceleste, tra salvataggi difensivi e gol, una particolarità che Franco si porta appresso da quando era piccolo. Difensore centrale con il vizio di segnare. Un vizio riscontrato anche nel suo primo anno di Primavera. L'esplosione con la squadra di Menichini è avvenuta con il passaggio alla difesa a 4, più congeniale alle caratteristiche del classe 2002. Struttura fisica importante, istinto da marcatore e piede educatissimo. Tre fondamentali che hanno convinto il mister ad affiancarlo a Kalaj, difensore più esperto e calcolatore. Tanto istinto e un pizzico di follia giovanile gli hanno fatto guadagnare una maglia da titolare. Ma Franco non vuole fermarsi qui, perché gli step da fare sono ancora tanti. Anticipo e posizione in campo sono i punti sui quali spingere maggiormente in ottica futura se la volontà è quella di diventare un difensore completo. Quest'anno sono state fatte le prime presentazioni con un calcio che inizia a diventare importante. La palla comincia a pesare e la Primavera è il primo snodo cruciale per chi ha il sogno nel cassetto di diventare grande. Franco lo sa e si è fatto notare, senza timori di alcun tipo. Un piccolo passo che lo proietta però nel futuro, il quale vede il giovane 2002 al centro del progetto Lazio.