ITALIA U20

Elite League: successo per i ragazzi di Bollini, con la Repubblica Ceca decide Amatucci

UFFICIO STAMPA FIGC

Dopo il convincente pareggio di giovedì scorso a Berlino contro la Germania, per la Nazionale Under 20 è arrivata la prima vittoria nell'Elite League. A Tabor, i ragazzi di Alberto Bollini hanno battuto 1-0 i padroni di casa della Repubblica Ceca grazie a un gol segnato al 18' della ripresa da Lorenzo Amatucci (Fiorentina). Per gli Azzurrini, un ottimo inizio in un torneo che proseguirà a ottobre con la sfida alla Polonia. "Una partita diversa da quelle che siamo stati abituati a giocare - le parole del tecnico -. Non di dominio, ma di maturità. Abbiamo sofferto un po' nel primo tempo, ma il fatto che la squadra sia riuscita a vincere anche una gara simile significa che siamo davanti a un gruppo molto maturo".

Bollini ha cambiato dieci undicesimi rispetto alla partita di Berlino: unica conferma, il portiere Lorenzo Palmisani, dopo che Davide Mastrantonio (indisponibile) è rientrato in Italia ed è stato sostituito da Nicola Bagnolini. Dopo un primo tempo in cui la Repubblica Ceca si è resa pericolosa con Masek e Jambor, l'Italia è salita di intensità creando occasioni con Bozzolan, Volpato e Pagano. Quattro cambi a inizio ripresa, con Barbieri, Hasa, Regonesi e Koleosho al posto di Comuzzo, Roman, Pisilli e Volpato. Di Amatucci, al 63', il gol partita con un tiro da fuori, con l'Italia capace di resistere nel finale all'assalto dei padroni di casa, che hanno sfiorato il pareggio con Spacil: decisivo Palmisani nell'occasione.

"Devo fare i complimenti alla Repubblica Ceca per il comportamento e per il calcio espresso - ancora Bollini -. Nel nostro percorso di crescita, abbiamo cambiato completamente la formazione iniziale: non esiste un'Italia 1 e un'Italia 2. Non è stata la solita Italia arrembante, anche per merito della fisicità degli avversari: alcuni di loro militano nella prima divisione ceca e hanno già nelle gambe sette partite di campionato, questo un po' ha inciso ma penso che quando si è in campo con la maglia della Nazionale si debba dare il massimo per 90 minuti. Nella ripresa abbiamo cambiato sistema di gioco passando dal 4-3-3 al 3-4-3 e la squadra ha avuto più equilibrio tattico, mostrando carattere e riuscendo con un paio di cross di Barbieri e un'incursione di Koleosho in area a creare le occasioni giuste per chiudere la partita".

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