Uefa Youth League
Giorni magici, emozioni da Champions. Il viaggio europeo della Lazio inizia qui
Si gioca per competizioni così, si sognano giornate così, ci si emoziona per partite del genere. Non c’è bisogno di costruirsi castelli di sabbia, o attorcigliare fin troppo il pensiero nelle menti, ma solo di godersi l’attimo, il momento, nell’ottica di poter solo far di più, di poter emergere ancora davanti ai migliori. Dalla Primavera 2 alla Youth League, tutto in un’unica stagione, che ora vede la Lazio stare nel massimo palcoscenico possibile a livello internazionale. Qui sono passati i migliori, ed i prospetti del futuro sono pronti a presentare la loro candidatura, nelle sfide di prestigio infinito. Domani inizia ufficialmente il cammino della truppa di Sanderra nella competizione continentale per eccellenza a livello giovanile, dove sogni e speranze si mischiano, si amalgamano, diventando un’unica essenza. Quella bellezza primordiale che si vive per questo sport, proiettata all’interno di novanta minuti, dove nessun avversario è troppo grande per spezzare quanto meno le ambizioni dei propri desideri. Ruggeri e compagni, seguendo il calendario previsto per il team di Sarri, vedranno dall’altra parte del campo l’Atletico Madrid, conoscenza ormai del nostro calcio, dopo i quarti di finale della passata stagione in cui affrontarono il Milan. La truppa meneghina alla fine eliminò i colchoneros ,guidati da Fernando Torres, ma questo può esser solo un monito in vista dell’incontro del Fersini. Il livello del torneo non concede momenti di pausa, non sono ammessi, soprattutto in un girone così competitivo. Se il Feyenoord si presenta come la forza principale del raggruppamento, al contempo gli spagnoli ed il Celtic sono delle realtà affermate, anche se di certo le Aquile non indietreggeranno di un centimetro, vogliose di compiere un altro passo importante all’interno della loro crescita.
Lazio: date ed orari delle sfide europee! Si inizia martedì 19 con l'Atletico
Definito interamente il calendario della massima competizione internazionale giovanile, in cui ci sarà anche la truppa di Sanderra
Senza dubbio bisognerà limitare il gioco in verticale della truppa iberica, letale negli spazi, e dotata di qualità sicuramente elevate, a testimoniare come negli altri paesi gli investimenti nei vivai siano di tutt’altro spessore. I biancocelesti comunque proveranno a difendere il campo di casa, affidandosi alla magia offensiva di Saná, agli inserimenti di Napolitano e Di Tommaso, ma soprattutto alla compattezza di un reparto affiatato e solido come la retroguardia. E poi non si dovrà scordare il lato più importante. Quello emotivo, perché certe partite sono belle da vedere, ma sono splendide da giocare, per cambiare la narrativa del racconto, invertendo i favori del pronostico. Tutto fa parte della crescita, ma questa tappa forse è uno degli scalini più importanti da vivere, senza remore, senza preoccupazioni, ma lasciando sul campo ogni energia, perché questa Lazio vuole provare ad incantare tutti anche in Europa.