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Tenere in vita i propri sogni. A Firenze la Lazio vuole confermarsi big
Non bisogna più temere nulla, ma cominciare a capire che il proprio livello è alto, potendo togliersi soddisfazioni. Non c'entra mai la causalità o la fortuna, bensì il lavoro di chi preferisce sempre rimboccarsi le maniche davanti alle avversità, perché solo in certi modi si possono fronteggiare determinate difficoltà. Questo è l’approccio con cui Stefano Sanderra sta plasmando la sua Lazio, presa per mano nel cammino della passata stagione fino alla promozione, per poi guidarla anche nella massima serie giovanile. I biancocelesti di strada ne hanno fatta, ne continueranno a fare, magari già a partire da sabato, quando le Aquile dovranno incrociare le armi sul campo della Fiorentina. I toscani da sempre sono degli ambasciatori sul giusto modo di trattare un settore giovanile, facendo uscire dal vivaio fior di giocatori, nell’identità chiara della società. L’investimento del presidente Commisso, sotto forma del gioiello Viola Park, fa ben intendere come nella città dantesca nulla sia dato al caso in questo ambito, sebbene il momento storico sia delicato. L’addio di Alberto Aquilani dalla panchina in estate non ha lasciato il giusto passaggio di consegne, vista una squadra che per il momento ha difficoltà nell’affermarsi, rimanendo nelle zone basse. Sottovalutare il gruppo di mister Galloppa però sarebbe un suicidio, a maggior ragione davanti al suo pubblico. I capitolini lo sanno bene, e proveranno a tenere aperta quell’ottima scia di risultati che li vede imbattuti dalla seconda giornata in poi. Agli ottimi successi con Hellas Verona, Sassuolo e Genoa si sono aggiunti i pareggi contro Lecce e Juventus, motivo per cui uscire felici anche da Firenze coronerebbe una partenza molto positiva di Napolitano e compagni. Non sarà facile, come al solito, ma questa Lazio ci ha abituato ad ogni cosa, e magari tra due giorni una vittoria potrebbe continuare ad alimentare i sogni. La classifica parla chiaro: quarto posto, al pari dell’Empoli, e sporgersi più in alto non costa nulla.