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Tim Cup Primavera
I giallorossi creano tantissimo ma non finalizzano abbastanza: almeno sette le occasioni nitide non sfruttate
21 Febbraio 2024
Joao Costa (Foto ©Benedetti)
ROMA Marin, Plaia, Cherubini, Pisilli, Misitano, Pagano, Joao Costa (33'st Graziani), Keramitsis, Oliveras, Mannini, Romano (36'st Marazzotti) PANCHINA Marcaccini, Ienco, Golic, Nardozi, Reale, Ivkovic, Seck, Mlakar, Coletta ALLENATORE Guidi
Fiorentina Leonardelli, Baroncelli, Biagetti, Sene (36'st Braschi), Romani, Rubino (41'st Vitolo), Viera Balbo (6'st Vigiani), Fortini, Ievoli, Caprini, Harder PANCHINA Dolfi, Scuderi, Spaggiari, Gudelevicius, Sadotti, Maggini, Mignani, Padilla ALLENATORE Galloppa
MARCATORI Sene 21'st (F), Misitano 27'st (R)
ARBITRO De Angeli di Milano ASSISTENTI El Filali di Alessandria e Signorelli di Paola QUARTO UFFICIALE Mbei di Cuneo
NOTE Espulsi al 48'st Golic (R) dalla panchina per proteste Ammoniti Sene, Balbo
Il tris viola dell'andata si rivela fatale. Una Roma nel complesso più che sufficiente dal punto di vista del gioco, al Tre Fontane crea una mole di occasioni da rete infinita, ma ne finalizza soltanto una. Troppo poco per raggiungere il Torino in finale.
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Giallorossi subito all'assalto: Joao Costa cerca di sorprendere Leonardelli da fuori, ma il portiere toscano si salva. Così come evita guai sul tentativo di Pagano e infine quello di Misitano. La Roma continua a premere e al 22' sfiora ancora il gol con Misitano su imbeccata di Pisilli. Un paio di giri di orologio più tardi arriva la prima ghiotta chance per la truppa di Guidi: ottima manovra dei capitolini che sfocia sul destro di Pisilli, il centrocampista calcia fortissimo sul primo palo ma colpisce in pieno il montante di destra. Negli ultimi dieci le speranze giallorosse di andare al riposo perlomeno in vantaggio di un gol svaniscono del tutto a causa di due conclusioni di Joao Costa clamorosamente vanificate dal 2005. In mezzo il giallo rimediato da Sene per simulazione dopo un (non) fallo di Marin in uscita.
Joao Costa, nel primo tempo si divora due gol in maniera clamorosa (Foto ©Benedetti)
Ad inizio ripresa Pisilli imita proprio Joao Costa e anche lui spreca una ghiottissima chance dall'interno dell'area di rigore aprendo troppo il mancino. Porta stregata per la Roma: i giallorossi sfondano in area, Misitano si vede negare la gioia da Leonardelli, poi sulla respinta Mannini, di testa, colpisce troppo debolmente da due passi. Ancora Roma al quarto d'ora: gran movimento di Misitano e destro forte da quattro metri, Leonardelli inchioda il pallone negando nuovamente il gol ai giallorossi. Al primo vero affondo, la Fiorentina trova incredibilmente il gol con Sene, che si fa trovare ben appostato in area e brucia sul tempo Plaia. La Roma reagisce e raggiunge il pari: palla illuminante di Cherubini per Pagano, assist per Misitano che deve solo spingere. 1-1, ma è troppo tardi. Marin tiene in vita i suoi respingendo la conclusione di Caprini. Poi i ragazzi di Guidi vanno a un passo dalla rete con Marazzotti che spreca clamorosamente dopo un tiro sbucciato di Mannini. Marazzotti che invece fa tutto bene sull'assist di Oliveras, ma Leonardelli si esalta. Triplice fischio e festa Fiorentina.
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