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L'intervista

La Salernitana non si ferma: Pistolesi vigila sul mercato nella Capitale

Il direttore sportivo di Primavera e Under 17 è intervenuto ai microfoni di Salernitananews. Con lui anche il tecnico Alessandro Boccolini

02 Maggio 2024

Pistolesi

Francesco Pistolesi (foto ©Viterbese)

La stagione in casa Salernitana non è ancora conclusa, ma la Primavera granata ha già raggiunto l'obiettivo della salvezza con alla guida Alessandro Boccolini. Il tecnico laziale era subentrato a novembre e insieme alla società ha costruito un percorso importante. Proprio la società, nella figura del direttore sportivo Francesco Pistolesi, inizia a pensare al futuro e alla costruzione delle rose Primavera e Under 17 per la stagione 2024/25. L'occhio al mercato è perciò sempre vigile ed è rivolto anche alla Capitale da dove l'ex Viterbese potrebbe pescare ancora. Queste le sue parole riprese da Salernitananews. "La Primavera e l’Under 17 sono quasi fatte: mancano due-tre elementi per squadra. La Primavera ha disputato il campionato con i rosa diversi 2006 e 2007, i 2008 dell’Under 16 saliranno nell’Under 17 con i 2007 che saliranno in Primavera. Per l’anno prossimo a livello di risultati penso che la Salernitana si toglierà molte soddisfazioni. Devo ringraziare lo staff medico, i magazzinieri, lo staff dirigenziale, la segreteria e lo scouting perché insieme abbiamo creato delle squadre che già ad agosto saranno competitive. Con Boccolini mi sono trovato subito bene perché l’avevo trovato già a Viterbo mentre per Fusco ho scoperto un grande lavoratore ed un mister attaccato alla città ed alla maglia. Le persone che hanno nello staff sono molto valide con il Prof. Fucci che sono anche in prima squadra. La Salernitana, anche a livello giovanile, ha uno staff competente".

A parlare, sempre sul portare granata, anche lo stesso Boccolini. "Le difficoltà iniziali erano quelle di compattare il gruppo e di creare un senso d’appartenenza. Insieme alla società, con l’aiuto della dirigenza, dello staff e di tutti, si è creato un gruppo coeso che ci ha fatto raggiungere con più facilità risultati anche nei momenti difficili trovando reti all’ultimo minuto e continuità di risultati. Penso che il gruppo sia stata la chiave per l’obiettivo raggiunto con giornate in anticipo. Tutti i ragazzi hanno avuto un processo di crescita anche mentale, di sacrificio e di professionalità perché per diventare calciatore bisogna avere la mentalità di un certo modo. Spero che abbiano acquisito un bagaglio utilizzabile in futuro non solo nel calcio e spero che siano migliorati anche calcisticamente. Se ci sono stati dei buoni risultati penso che qualcosa sia stato imparato. Naturalmente ci deve essere anche un risultato visto le promozioni e le retrocessioni e bisogna insegnargli come riuscire a trovare entrambe le cose: penso che una crescita su questo aspetto sia arrivata da gennaio. Spero che i ragazzi che saliranno si caleranno subito nella mentalità Primavera e spero di continuare questo percorso. Innanzitutto bisogna capire che stiamo a Salerno e bisogna sudare la maglia. Non è solo un processo di crescita ma anche sapere dove si sta lavorando e con chi. Se questo lo capiscono subito, come è stato con i ragazzi di quest’anno, sarà facile trovare una quadra. Naturalmente ogni anno è una storia a se con una squadra che un anno può lottare per la zona promozione e l’altro per non retrocedere tutto dipende dalla qualità dei gruppi che si riesce a trovare. Noi abbiamo un gruppo di 2006 e 2007 che ha già lavorato bene quest’anno e penso che ci siano buone basi poi vedremo cosa riserverà il futuro".

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