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Matteo Falasca, Jan Oliveras e sliding doors che valgono uno Scudetto

Il destino incrociato dei due terzini sinistri: uno ha aperto le danze della finale, l'altro ha regalato due gol agli avversari

05 Giugno 2024

Falasca con la coppa, Oliveras (Foto ©De Cesaris)

Falasca con la coppa, Oliveras (Foto ©De Cesaris)

Angolo da destra, Marin smanaccia e il pallone vola verso fuori area l'area di rigore dove c'è il 37. Coordinazione impeccabile, tanto quasi il mancino che impatta la sfera, palla che passa in mezzo a un paio di gambe e si infila vicino al palo. Matteo Falasca, 1-0 Sassuolo.

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I giallorossi sprecano nel primo tempo e spariscono nel secondo, almeno fino a quando le sostituzioni non hanno cambiato il volto della lupa

Lo abbiamo raccontato così il gol che ha aperto le danze al Viola Park nella partita più importante dell'anno. Con quel sinistro, il migliore di Trigoria dai tempi di Luca Pellegrini, a scalfire i sogni di gloria giallorossi. Giallorosso come il passato di chi quel pallone lo ha scagliato, facendo volare più di qualche sassolino dagli scarpini. Perchè senza girarci troppo intorno, la scorsa estate - e già nel corso del campionato - la Roma non ha creduto in lui. Fa male, sì, ma è la verità. Il danno dalle parti del Colosseo si è materializzato non solo con la rete del momentaneo 1-0 nella finale Scudetto, che ha portato appunto la firma dell'ex di giornata. 

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Dopo una lunga militanza nel vivaio romanista, il terzino sinistro affronterà il suo passato nella gara più importante della stagione 

La beffa più grande, infatti, è stata poi l'evoluzione della gara, con i due errori di Jan Oliveras che hanno concesso prima il raddoppio e infine il tris alla formazione di Bigica. Restringendo il campo sul duello Falasca-Oliveras, con l'ex Barcellona in estate preferito al talento cresciuto tra le mura di Trigoria, col senno del poi qualcuno si sarà senz'altro pentito di quella scelta. Ovviamente, in questo caso la situazione si potrebbe anche ascrivere alla casualità, trattandosi comunque di una singola partita, per quanto importante potesse essere. E allo stesso tempo Oliveras non diventa improvvisamnte il 2004 più scarso del mondo, anzi, però quella sliding doors lunga 9 mesi esatti - dal 30 agosto al 31 maggio - dovrebbe far riflettere. 

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