Roma in overbooking/2, chi gioca e chi esce. Terzino destro: la situazione

Secondo appuntamento della nostra rubrica nella prima settimana di ritiro della Primavera della Roma, che oggi è partita per Cascia.

Una rosa per il momento più che profonda quella a disposizione del tecnico Gianluca Falsini, con il club che è a lavoro per cercare di "sfoltirla" il più possibile. Termine quasi deprecabile vista e considerata la qualità e la prospettiva di tanti profili che saranno costretti a salutare, magari anche a condizioni quasi svantaggiose per la Roma. Nella giornata di ieri abbiamo fatto il punto per quanto riguarda il ruolo di portiere, adesso proseguiamo lungo lo scacchiere giallorosso tuffandoci nel mondo dei terzini destri. Una nota quasi dolente, considerando il peso specifico che potrà avere la presenza di Buba Sangarè, per il quale la Roma ha sborsato oltre un milione di euro. 

Buba Sangarè sarà proprio il jolly che potrebbe cambiare le carte in tavola e, spesso, l'assetto capitolino. Inutile nasconderlo, Ghisolfi lo ha preso per la prima squadra ma qualora dovesse faticare a trovare spazio - come probabilmente sarà, almeno nei primi mesi - per lui il posto in Primavera è prenotato. Di conseguenza di spazio ce ne sarebbe meno per Mattia Mannini - attualmente impegnato nell'Europeo under 19 - che però, vista la sua duttilità, potrebbe essere dirottato in altri ruoli, ma anche a centrocampo e attacco c'è affollamento. Mannini, uno dei profili di spicco della sua annata. A farne principalmente le spese potrebbe essere William Feola, che intanto sta ben figurando nel ritiro della prima squadra agli ordini di mister De Rossi e può giocarsi le proprie carte. A gennaio ha firmato il primo contratto da professionista. Sempre nei 2006 sono prossimi a salutare la Capitale Sebastiano Cioffredi e Lorenzo Astemio. 

Resta da capire poi la situazione per l'Under 18. Dopo la spiccata crescita della scorsa stagione, Marchetti avrebbe forse meritato una chance in Primavera, ma sarà davvero difficile. Intanto si gode il ritiro agli ordini di mister De Rossi. Discorso simile per Lulli, due anni fa il "Marchetti" dello scorso campionato, ma che in questa stagione si è visto spesso superare dal collega.

Senza dimenticare Tesauro, un altro profilo che non è sicuramente da seconda linea.