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Carfagna brilla a Frosinone. E adesso è pronto a stupire con la Primavera

Talento e testa alta: l'ex Monterosi ha convinto il tecnico Pesoli a puntare su di lui. Contro la Spal l'esordio da titolare e 90' di qualità

30 Ottobre 2024

Frosinone, Greco convoca per la prima volta i due classe 2008 Carfagna e Reali

Matteo Carfagna al tiro (Foto ©Paolo Martini)

Matteo Carfagna sta scalando le gerarchie. Il centrocampista ex Lodigiani e Monterosi si è catapultato da inizio stagione nel nuovo mondo Frosinone con la testa giusta. Il classe 2008 ha da subito conquistato la fiducia dell'allenatore Riccardo Lucidi e, nel giro di poche settimane, ha attratto l'attenzione del tecnico della Primavera Leandro Greco prima, Pesoli poi.

Il centrocampista, nel primo turno di Coppa Italia, è stato schierato per la prima volta da titolare in Primavera e non ha affatto sfigurato, anzi. Nonostante la grande fisicità degli emiliani e la partita difficile per il Frosinone, Carfagna è riuscito a far valere tutte le sue doti tecniche sbagliando poco o nulla. Nel primo tempo, giocato male dai ciociari, il numero 4 è stato l'unico ad impensierire il portiere della Spal Stagni con un tiro dalla distanza. Ecco, il tiro, una sua dote che affascina i tecnici del Frosinone: Matteo, appena vede la porta, non ci pensa due volte a calciare. Non è un caso che Carfagna sia il giocatore che nella rosa del Frosinone Under 17 abbia più gol di tutti (3, ndr). Poi, c'è un'altra caratteristica che rende un grande potenziale Carfagna: guadagna sempre campo. Mai un passaggio all'indietro, sempre testa alta con l'obiettivo di far ripartire tutta la squadra dalla difesa. Una qualità che per i centrocampisti del calcio moderno è assai apprezzata.

Contro la Spal l'ex Monterosi è rimasto in campo per tutti i 90' facendo una buona impressione al tecnico Pesoli, che di certo vorrà testarlo anche in altre occasioni per sperimentare tutte le sue qualità per poi, chissà, regalargli una permanenza fissa nella Primavera nonostante la sua giovanissima età. La strada tracciata è quella giusta, ora non bisogna fare altro che cavalcarla così come fatto finora. 

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