La Roma cade al Tre Fontane! Sconfitta che vale il primato alla Fiorentina

ROMA De Marzi 6, Sangaré 5 (37’st Litti, sv), Nardin 5, Seck 6, Reale 6, Levak 6 (11’st Graziani, 6), Di Nunzio 6, Romano 6, Coletta 5.5 (37’st Sugamele, sv), Zefi 6 (29’st Marazzotti, 6), Misitano 5 PANCHINA Kehayov, Almaviva, Della Rocca, Marchetti, Bah, Ceccarelli, Zinni ALLENATORE Falsini

FIORENTINA Vannucchi 5.5, Trapani 6, Kouadio 5.5, Baroncelli 6, Scuderi 6.5, Keita 6 (39’st Deli, sv), Ievoli 6 (35’st Gudelevicius, sv), Harder 6.5, Bertolini 6 (35’st Elia, sv), Braschi 6 (20’st Tarantino, 6), Rubino 6.5 PANCHINA Leonardelli, Sadotti, Lamouliatte, Puzzoli, Angiolini,, Romani, Mazzeo ALLENATORE Galloppa

MARCATORI Rubino 28’st

ARBITRO Grasso di Ariano Irpino, 6

ASSISTENTI Pilleri di Cagliari, Russo di Torre Annunziata 

NOTE Ammoniti Zefi, Reale, Di Nunzio, Nardin, Scuderi, Keita Angoli 6-2 Fuorigioco 2-0 Rec. 1’pt, 4’st

Una brutta Roma esce sconfitta al Tre Fontane contro la Fiorentina, che supera proprio i giallorossi prendendosi il primato. Ai viola basta un gol per portarsi a casa la sesta vittoria consecutiva. Male la compagine di Falsini, che qualche occasione l’ha avuta ma paga un brutto errore in uscita. Il primo squillo del match capita sul mancino di Sangaré, seppur il tiro risulti sbilenco, al termine comunque di un ottimo fraseggio giallorosso. Prova a rispondere la Fiorentina qualche minuto più tardi ma, come Sangaré, anche il tiro di Scuderi è facile preda di De Marzi. Tema del match, almeno per il primo quarto d’ora, è il pressing alto della formazione di Falsini, che ha come scopo quello di disturbare la costruzione dal basso viola. Le due squadre tendono a gestire molto il pallone, senza però riuscire a scardinare le difese avversarie. A dirla tutta è la Roma a primeggiare, sia dal punto di vista del possesso che di occasioni: Misitano al 23’, dopo una grande ripartenza targata Zefi, impegna e non poco Vannucchi dalla distanza, con l’estremo difensore costretto a rifugiarsi in corner. Lo stesso numero 9, al 35’, ci va vicinissimo con un destro a rimorchio su cross basso di Sangaré. Nella ripresa entrambe le formazioni si allungano, lasciando grandi spazi per le ripartenze. I avvio, ancora una volta Misitano, servito abilmente dal tacco al volo di Levak, colpisce male davanti la porta. Al 25’ arriva l’occasione più ghiotta della partita: Misitano scappa via a Kouadio ma, a tu per tu con Vannucchi, centra in pieno il portiere ospite. A passare in vantaggio, però, è la Fiorentina, con il destro pungente dal limite dell’area per Rubino, bravo a trovare l’angolino dopo una brutta palla persa di Sangaré. Nardin, 2 minuti più tardi, cestina sotto porta di testa un ottimo cross di Marazzotti. Nel finale sarà inutile il forcing dei ragazzi di Falsini. Al triplice fischio a festeggiare è l’undici di Galloppa.