Tonfo Lazio. Al Fersini il Milan vince e sorpassa

LAZIO Renzetti; Petta (33′st Cuzzarella), Bordon, Bordoni; Zazza (33′st Munoz), Di Tommaso, Nazzaro (40′st Marinaj), Milani; Farcomeni (33′st Ferrari); Serra (14′st Sulejmani), D’Agostini. PANCHINA Bosi, Cipriani, Gelli, Trifelli, Pinelli, Ciucci. ALLENATORE Pirozzi

MILAN Pittarella, Magni, Paloschi, Nissen, Tartaglia; Sala, Hodzic (47′st Lamorte), Ossola (30′st Mancioppi); Bonomi (19′st Perrucci), Scotti, Liberali (30′st Parmiggiani). A disp. Colzani, Perin, Skoczylas, Di Siena, Perina, Colombo, Asanji. All. Federico Guidi

MARCATORI: 48'st Paloschi, 25′st Liberali

ARBITRO: Burlando di Genova

ASSISTENTI:

Note Ammoniti Di Tommaso, Petta, Farcomeni, Nazzaro, Bonomi, Mancioppi Angoli 5-2 Fuorigioco 1-0 Rec. 2'pt, 4'st

Occasione sprecata da parte della Lazio. Al Fersini a trionfare è il Milan che ringrazia e sorpassa. La corsa ai play off, dunque, si fa complicata. Un peccato, perché i biancocelesti arrivavano allo scontro diretto da favoriti: 3 vittorie e 1 pareggio nelle ultime 4, con difronte i rossoneri in difficoltà di rendimento da più di un mese. In campo, però, lo spettacolo viene a mancare e, soprattutto nella prima frazione, a farla da padrone sono i calci piazzati. Ad affacciarsi, infatti, sono proprio i ragazzi di Pirozzi prima con D'Agostini, che di girata spreca da buona posizione su sviluppi di corner, poi con Riccardo Bordon, fermato da un super intervento di Pittarella. Tolte queste due avanzate, non succede praticamente nulla, fino a quando non si entra nel recupero. Proprio al 2' di extra time, appunto, entra in scena il direttore di gara Burlando, che fischia (con tanto di giallo) un fallo di Petta, che, almeno dalle immagini, sembrava pulito. Sul calcio di punizione successivo, Paloschi salta più in alto di tutti, infilando il vantaggio. Nella ripresa la Lazio non riuscirà mai a reagire e il tacco di poco a lato di Scotti è solo un preambolo. Liberali indirizzerà il tutto con un mancino sul primo palo, bucando Renzetti e consegnando 3 punti fondamentali all'undici di Guidi. Ora la Lazio è chiamata a dimenticare questo scivolone e provare a dare il tutto per tutto nel rush finale.