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Finale Scudetto

L'Inter è campione d'Italia! Bovo, Berenbruch e Lavelli stendono la Viola

Al termine di 90' concitati, i nerazzurri trionfano al Viola Park, tornando così campioni dopo 3 anni

30 Maggio 2025

L'Inter è campione d'Italia! Bovo, Berenbruch e Lavelli stendono la Viola

L'esultanza nerazzurra (Foto @De Cesaris)

FIORENTINA-INTER 0-3

FIORENTINA (3-5-2): Leonardelli, Kouadio E., Baroncelli, Romani ( 40’st Puzzoli), Trapani, Keita (15’st Ievoli), Gudelevicius (1’st Caprini), Harder, Scuderi (15’st Balbo), Rubino, Tarantino (27’st Braschi) A DISPOSIZIONE Vannucchi, Sadotti, Lamouliatte, Deli, Braschi, Elia, Vieira, Bertolini ALLENATORE Daniele Galloppa 

INTER (4-3-3): Calligaris, Aidoo (18’st Della Mora), Re Cecconi, Alexiou, Cocchi Topalovic (32’st Venturini), Bovo (18’st Zanchetta), Berenbruch, De Pieri, Spinaccè (32’st Lavelli), Mosconi (40’st Pinotti) A DISPOSIZIONE: Zamarian, Kouadio Y., Hidalgo, Quieto, Motta, Garonetti ALLENATORE Andrea Zanchetta

Marcatori Bovo 22’st, Berenbruch 36’st, Lavelli 43'st

Ammoniti Aidoo, Keita, Bovo, De Pieri

L’Inter è campione d’Italia. L’undici di Zanchetta corona così una stagione che nella regular season l’aveva vista arrivare sotto la Roma, ma nelle due gare più importanti è riuscita a prevalere dimostrando forza e determinazione. Primo tempo molto spezzettato al Viola Park, in cui le due compagini non danno vita ad uno spettacolo degno del palcoscenico. a frenare i 22 in campo molto probabilmente è la tensione e ne esce fuori una prima frazione contraddistinta da falli e continue interruzioni. Nessuna delle due domina il campo ma a dare l’impressione di poter essere maggiormente in avvio è l’Inter che con qualche azione ben costruita impensierisce la retroguardia viola. Sin da subito si poteva intuire che a sbloccare la finale poteva essere un episodio, e di fatto così è: al 22’ corner per i nerazzurri, palla spedita indirizzo secondo dove si viene a una mischia al termine della quale Bovo è bravo nel ribadire a rete, complice anche una deviazione avversaria. Nella seconda metà dei primi 45’ i padroni di casa provano a prendere le redini dell’incontro ma senza esito positivo, con il risultato che al duplice fischio dice 0-1. Ripresa che vede la Viola partire col piglio giusto e dopo dieci minuti di predominio del campo arriva la vera e propria occasione con Rubino che da situazione di punizione diretta, pennella col suo destro fatato, con la sfera che però si infrange sulla parte alta della traversa e termina sul fondo. Col passare dei minuti la partita si stagna come nella prima frazione ma alla mezz'ora Braschi con una gran conclusione impegna Calligaris che respinge in maniera non irresistibile. Sulla ribattuta arriva Balbo ma colpisce in pieno l'estremo difensore nerazzurro. Nel miglior momento della Fiorentina arriva il gol che spezza le gambe: su una ripartenza da un corner l’Inter arriva al cross su cui nessuno arriva, ma dall’altro lato la sfera torna in mezzo i direzione secondo palo dove si fa trovare pronto Berenbruch che con un sinistro di controbalzo infila all’angolino, facendo esplodere di gioia i suoi. Non sazia la formazione di Zanchetta trova anche lo 0-2 con Lavelli che porta a termine un contropiede spedendo all’incrocio di sinistro. Dopo 5’ di recupero fa festa la formazione nerazzurra che torna così dopo 3 anni ad alzare al cielo lo Scudetto.

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