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La Roma e i bug del mercato: prende Buba Sangarè a 1.7mln e vende Coletta a 1

L'ultimo giorno del calciomercato estivo ha scosso il settore giovanile giallorosso per la cessione di uno dei suoi migliori interpreti

23 Settembre 2025

Federico Coletta e Buba Sangarè (Foto ©De Cesaris)

Federico Coletta e Buba Sangarè (Foto ©De Cesaris)

30% di futura rivendita, ma con il tetto a sei milioni

Ore 18.31 del 1 settembre, la chiamata è di quelle clamorose e la reazione di tanti sbalordita: "Ma davvero?" La Roma ha ceduto Federico Coletta - fiore cresciuto e sbocciato nel sempre florido giardino di Trigoria - per un milione di euro al Benfica. Il tempo di fare le dovute verifiche del caso e i dettagli del trasferimento lasciano ancora più dubbi. Già, perchè il club giallorosso ha sì mantenuto una percentuale sulla futura rivendita del 2007, una percentuale anche interessante, del 30%, ma che ha un tetto fissato a 6 milioni di euro. Per intenderci, da una eventuale cessione del Benfica a 20 milioni, alla Roma ne spetterebbero circa 6. Da una eventuale cessione del Benfica a 100 milioni, alla Roma ne spetterebbero sempre 6 e così via. Ora, avanzando un confronto con le cifre che girano in Europa riguardo i giovani, non ne usciremmo mai: contesti diversi, club diversi e tanti discorsi che in Italia facciamo ancora fatica a comprendere, figurarsi ad attuare. Allora un paragone valido può essere fatto su Arena e i due milioni che la Roma ha sborsato (oltre al cartellino di Graziani)? No, l'ex Pescara è un talento potenzialmente generazionale, è di due anni più piccolo - classe 2009 - ed è un tipo di operazione diversa. Dall'alto investimento, e anche dall'alto rischio (ricordate la storia di Surricchio? Ecco...), ma che può starci. Un aspetto con cui tutti i club fanno i conti ogni giorni, non soltanto la Roma, ma avendo osservato da vicino il cammino di Coletta in giallorosso, prendere lui come esempio viene naturale. 

Allora il paragone più calzante potrebbe essere quello con Buba Sangarè, che la Roma ha preso nell'estate del 2024 dal Levante per 1.7 milioni di euro. Doveva essere un prospetto da inserire in prima squadra con la possibilità di mettere ogni tanto minuti in Primavera. Un anno dopo è la storia è ben diversa. Certo, col senno del poi è facile parlare, ma c'era anche chi aveva parlato col senno del prima... Però, si sa, il calcio è una materia alquanto soggettiva, allora proviamo ad affidarci ai freddi numeri, alle statistiche, al passato.

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