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23 Settembre 2025
Federico Coletta e Buba Sangarè (Foto ©De Cesaris)
"Coletta non voleva rinnovare"
Una massima non del tutto veritiera, sicuramente affrettata e che merita un approfondimento ben più ampio. Coletta non voleva rinnovare a quelle condizioni, non solo economiche, ma soprattutto tecniche. Voleva un progetto che rispecchiasse ciò che rappresentava come giocatore di settore giovanile di alto livello. Il suo curriculum, d'altronde, parla per lui. In estate sono arrivate due offerte italiane, immediatamente escluse dalla Roma che, come ormai sempre più spesso accade, è arrivata a quattro mesi dalla scadenza senza una idea chiara. È la storia recente che lo racconta, lo sono i tanti, troppi calciatori persi a zero che lo confermano. E qui si apre tutto un altro filone di discorso relativo alle richieste dei giocatori, degli entourage, dei tanti, forse troppi soldi che girano già dalle categorie più basse. I club, la Roma in questo caso, cercano allora di tutelarsi per evitare, ad esempio, casi come quelli di Alessio Riccardi. Una politica che può essere senza dubbio condivisibile, ma che dall'altra parte deve essere applicata quanto meno con raziocinio. Perchè allora non avrebbe senso andare a pescare calciatori in giro per il mondo se poi diventa troppo complicato gratificarli negli anni successivi, quelli decisivi, quelli in cui si stabilisce in via definitiva se quell'investimento profuso ha avuto un senso o meno. Insomma, la questione è decisamente complessa ed è proprio per questo che non si esaurirà qui.
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