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Priverno – Sant'Elia infinita: ancora un preannuncio!

Dopo lo 0-3 a tavolino chiesto e ottenuto nel match di andata, il club del patron Palluzzi prepara un nuovo reclamo

Priverno e Sant'Elia Fiumerapido sono pronte a sfidarsi per la quarta volta nella stessa stagione. Dopo i due match in campo e quello disputato fuori dal rettangolo di gioco, che ha visto il Giudice Sportivo accogliere il ricorso del Priverno e assegnare lo 0-3 a tavolino ai danni della squadra di Di Prisco, è in arrivo un altro round. Procediamo con ordine.

In giornata è arrivata la stangata nei confronti del Sant'Elia, che nella gara di andata disputata il 26 ottobre 2014 e conclusa con il risultato di 1-1, schierò un atleta non tesserato sotto falso nome. Per questo motivo al club ciociaro sono stati inflitti lo 0-3 a tavolino e una pesante ammenda, oltre alle squalifiche del dirigente accompagnatore Kiszka e del calciatore Benali, protagonista in prima persona della vicenda.

Una vicenda destinata a protrarsi ulteriormente. Domenica scorsa (quindi prima della sentenza del Giudice), in occasione dalla gara di ritorno disputata in casa e vinta per 3-1, nelle fila del Sant'Elia Fiumerapido compariva nuovamente Zinelabidin Benali, che nel frattempo era stato tesserato. Il Priverno, anche in questo caso, ha deciso di presentare un preannuncio di reclamo. A spiegarci il perché è il presidente Tommaso Palluzzi in persona: “Il calciatore protagonista della vicenda della gara d'andata, su cui il Giudice Sportivo ci ha dato ragione, nel frattempo è stato tesserato: ma il tesseramento di di un atleta sotto inchiesta, avendo commesso un illecito, può essere regolarmente formalizzato? Secondo noi assolutamente no”. La palla, adesso, passa nuovamente al Giudice Sportivo.

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