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lieto fine

L'epilogo più bello: Mirko Forcina è del Fiumicino!

Emozionato l'ex bomber dell'Albalonga: "Ringrazio le famiglie Munaretto e Costa, Camerini, Tomei e Gagliarducci. Ripagherò i tifosi con i miei gol"

07 Agosto 2015

Mirko Forcina con la maglia del Fiumicino

Mirko Forcina con la maglia del Fiumicino

Mirko Forcina con la maglia del FiumicinoIl finale più bello, più atteso, più emozionante, è finalmente arrivato: Mirko Forcina è un giocatore del Fiumicino. Ci è voluto tempo, ma alla fine il buonsenso è prevalso. Si è trovato l’accordo tra il presidente Bruno Camerini e Simone Munaretto e finalmente è stata scritta la parola fine su una vicenda che ha fatto tanto discutere: l’ex punta dell’Albalonga continuerà a giocare a pallone con la maglia rossoblu, per la gioia dei suoi nuovi tifosi, che hanno fatto tanto e sono arrivati a pagare di tasca propria per vedere il bomber nella loro squadra del cuore. Al settimo cielo, e non potrebbe essere altrimenti, Mirko Forcina: “Quando il presidente mi ha chiamato per avvertirmi che finalmente era stato raggiunto l’accordo, sono saltato dalla gioia. Sono emozionato – commenta con voce tremante – e devo ringraziare le famiglie Munaretto e Costa, ma anche il presidente Camerini, il ds Giorgio Tomei e mister Gagliarducci. Un grazie anche aalla stampa e un ringraziamento speciale per i miei tifosi: spero di ripagare il loro amore e tutto quello che hanno fatto per me con i gol. Il mio sogno è di riportare il Fiumicino a grandi livelli: non sarà facile e non devo adagiarmi per quanto fatto nelle ultime stagioni. La Promozione non è una categoria facile e metterò tutto me stesso, in campo e negli allenamenti. Sono carichissimo e non vedo l’ora che arrivi il dieci agosto per iniziare il ritiro: mi sento responsabilizzato e dovrò essere d’esempio”. Infine il bomber ha una dedica anche per suoi quattro ex compagni di squadra: “Devo ringraziare Manolo Leacche, Ruggero Panella, Filiberto Trinca e Matteo Amico: sono dei grandi amici che mi sono stati vicini e a cui rimarrò sempre molto legato”. Un augurio di cuore da parte di tutta la Redazione a Mirko Forcina: eravamo convinti che alla fine ci sarebbe stato il lieto fine. La speranza è che questa storia possa far riflettere anche sulla questione del vincolo sportivo, che spesso costringe tanti giovani calciatori a dover abbandonare lo sport più bello del mondo… 

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