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Libertas Casilina 1958, la rosa viene rivoluzionata

Tanti gli arrivi presso il club del patron Umberto Coratti: il colpo roboante è Miro Sbraglia

19 Agosto 2015

Miro Sbraglia, qui con la maglia della Lepanto Marino

Miro Sbraglia, qui con la maglia della Lepanto Marino

Miro Sbraglia, qui con la maglia della Lepanto MarinoLa Libertas Casilina 1958 del patron Umberto Coratti è pronta ad affrontare una nuova avventura in Promozione. Da oggi la squadra del neo tecnico Damiano Casarola e del main sponsor Gianni D’Addio inizia il periodo di preparazione in attesa dell’esordio del 20 settembre in campionato che sarà preceduto (il 6 e 13 settembre) dalle sfide di Coppa. E lo farà con una squadra rivoluzionata rispetto a quella di Prima categoria che ha giocato al “De Fonseca” nella scorsa stagione: i reduci di quel gruppo, infatti, saranno il portiere Mirko D’Addio, Mattia, Borelli, Caranci e il rientrante ex capitano Sabelli, mentre diversi “fedelissimi” di Casarola faranno lo stesso percorso del tecnico ex Giov. Hel. E allora ecco Caramanica, Szeker, Carboni, Francisci, Scotini, Talevi, Contino, il ’96 Farina e i tre ’97 Halimaj, Orsini e Vorzullo. Inoltre faranno parte della rosa anche i due ’95 Taglienti e Iacobelli (provenienti dalla Borghesiana), l’ex Alberone Micelli (che comunque è un ritorno al De Fonseca) e gli “aggregati” della Juniores Di Carlo, Carlomagno e Giulio Ruperto. Ma il “colpo” di mercato della Libertas Casilina 1958 porta il nome di Wladimiro (per tutti semplicemente Miro) Sbraglia, centrocampista che metterà a disposizione tutta la sua esperienza per questa realtà capitolina e che ha sposato il progetto anche per motivi lavorativi. «Sono contento del gruppo che sta nascendo – dice mister Casarola – perché conosco tutti questi ragazzi e so che daranno tutto per questa causa. L’obiettivo iniziale è la permanenza in categoria, ma non dobbiamo porci limiti. Il mio ritorno al De Fonseca? E’ sicuramente un’emozione perché io vivo a un centinaio di metri dal campo, ho cominciato la mia carriera di allenatore in questo campo guidando le giovanili e ho fatto di tutto affinché si riuscisse a portare qui il titolo di Promozione e quello della Juniores regionale (che sarà allenata da Francesco Ruperto, ndr). Ora speriamo di fare un buon campionato e permettere alla borgata di Finocchio di vedere calcio dilettante di buon livello».

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