l'intervista
Libertas Casilina, Casarola: "L'obiettivo resta la salvezza"
Parla il tecnico di una delle squadre più in forma del momento, che domenica proverà a centrare il terzo successo consecutivo
Sicuramente una delle squadre più in forma del momento, nonché una delle poche a poter vantare una vittoria con la capolista del girone. Parliamo della Libertas Casilina che sta attraversando un periodo positivo, dopo aver chiuso il girone d’andata con qualche difficoltà. A parlarci di questo è proprio il tecnico della squadra, Damiano Casarola che sta dimostrando si poter lavorare bene con una squadra composta da molti giovani.
Mister avete iniziato il girone di ritorno con due vittorie, tra cui quella prestigiosa con l’Unipomezia.
“Meglio di così non si poteva proprio ricominciare. Soprattutto considerando che nel girone di ritorno il campionato è sempre più difficile, perché ogni squadra inizia a fare i conti seriamente con gli obiettivi da raggiungere. Battere la prima in classifica ci ha dato morale e siamo poi riusciti a confermarci a Grottaferrata, dando continuità ai nostri risultati”.
Eppure il girone d’andata si era chiuso con due brutte sconfitte. Come siete usciti da quella situazione?
“Eravamo riusciti a chiudere bene l’anno solare, ma al ritorno dalle feste non siamo riusciti a trovare immediatamente la giusta concentrazione ed infatti abbiamo finito il girone di andata con un punto in tre partite. Vedevo anche uno scarso impegno negli allenamenti settimanali, come se ci sentissimo già arrivati. La pesante sconfitta con il Podgora non era però tollerabile ed infatti abbiamo subito organizzato un colloquio con la squadra. Ci siamo guardati negli occhi e abbiamo capito che dovevamo tornare in carreggiata. In tal senso la gara con l’Unipomezia ci ha aiutato, perché affrontare la capolista ti dà grandi stimoli che ci hanno fatto tornare quelli che eravamo prima di Natale”.
L’obiettivo è quello della salvezza, anche se siete più vicini alle zone alte che a quelle basse. Dove può arrivare la Libertas?
“L’obiettivo primario è raggiungere il prima possibile la quota salvezza. Poi vediamo se riusciremo a toglierci qualche soddisfazione. Però ad oggi dobbiamo pensare solo a salvarci. Già nella prima parte della stagione ci siamo ritrovati nelle zone alte, ma poi abbiamo accusato una flessione che ci ha fatto scivolare in basso. Siamo una squadra molto giovane e non possiamo permetterci cali di concentrazione. Inoltre, mai come quest’anno, vedo un girone C estremamente equilibrato in cui anche le squadre di alta classifica fanno fatica con le formazioni più piccole”.
Con 32 reti siete la terza peggior difesa del campionato. Qual è il problema?
“Questo è un discorso che ho affrontato direttamente con la squadra. Ovviamente non è un problema di reparto, ma dell’atteggiamento dell’intera squadra. Noi in quasi tutte le partite siamo riusciti a rimanere in gioco fino alla fine. Ci sono però state alcune gare in cui abbiamo subito quattro o cinque reti. In queste situazioni abbiamo perso la testa, nel senso che ci siamo dati per vinti ed abbiamo lasciato spazio agli avversari. Questo non va bene perché si può perdere, ma bisogna farlo con dignità. Quindi il problema è che in passato abbiamo mollato in alcune situazioni in cui ci sentivamo già sconfitti. Questo però non capiterà di nuovo”.
In rosa avete un giocatore che sta facendo molto bene come Caramanica. Secondo te può ambire a squadre di livello superiore?
“Lui vale veramente tanto. Sta segnando molto nonostante abbia giocato diverse partite anche in difesa. Lui non si trova in squadre di livello superiore solamente per problemi lavorativi perché altrimenti sono sicuro che potrebbe fare la differenza anche in squadre che lottano per vincere il campionato".
Domenica arriva il Nuova Florida. Dopo lo sgambetto all’Unipomezia proverete a fermare anche il team di Bussone?
“Affrontiamo una grandissima squadra, molto organizzata, ma abbiamo grande voglia di rivincita dopo la sconfitta della gara d’andata. Inoltre vogliamo sfatare il tabù delle tre vittorie consecutive, dato che finora ci siamo sempre fermati a due”.
Dopo aver affrontato tutte le squadre quale pensa sia favorita per la vittoria?
“L’Unipomezia è troppo forte, troppo completa per non vincere questo campionato. Ora sta attraversando un momento difficile ma sono sicuro che ripartirà al più presto. Penso che possa conquistare il primo posto matematico con diverse giornate d’anticipo”.