Coppa Italia, non basta il tifo al Montespaccato: in semifinale ci va il Formia

MONTESPACCATO – FORMIA 0-2

MARCATORI Gagliardi 3' pt, Carfora 30' pt
MONTESPACCATO Sorcini 6, Okorie 5.5, Pera 5.5, Morini 6, Donacarta 6, Balzani 5.5 (39' st Calcaterra sv) Di Giovanni D. 6, Gambacurta 5.5 (45' st Eufemi sv), Merlonghi 6.5, Salaris 5.5 (40' pt Teti 5.5) PANCHINA Chichi, Cicchetti, Forte, Rufini ALLENATORE Di Giovanni A.

FORMIA Maraolo 7.5, Carginale 6, D'Amora 6, Volpe 6.5, Imbriaco 7, Villacaro 6, Carfora 7, Gagliardi 7.5, Di Stefano 6 (39' st Di Florio sv), Marciano 6, Sellitti 6 (26' st Esposito 6) PANCHINA Fiorenza, Pizza, La Vecchia, Formisano, Scarati ALLENATORE Rosolino

NOTE Espulsi al 31' st Villacaro (F) per doppia ammonizione e al 46' st Teti (M) per doppia ammonizione Ammoniti Carginale, Volpe, Imbriaco, Balzani, Villacaro, Gagliardi, Di Giovanni, Marciano, Maraolo, Teti Angoli 2-2 Rec. 2' pt – 4' st.

Montespaccato – Formia inizia con il pullman ospite accolto in via Stefano Vaj da un carnevalesco lancio di uova e con la presenza di Carabinieri e Polizia per garantire la sicurezza di un quarto di finale che all'andata era terminato tra insulti e sputi e con la vittoria del team di Di Giovanni per 2-1. Il secondo round se lo aggiudica però il Formia, che ribalta il risultato di due settimane fa al termine di un match gestito magistralmente dagli uomini di Rosolino, che gelano gli avversari con un gol lampo di Gagliardi e siglano la rete della qualificazione in ripartenza con Carfora. Il Montespaccato paga un approccio alla gara non all'altezza e la spinta dei numerosi supporter non riesce a far cambiare marcia a Gambacurta e compagni, che ci provano nel secondo ma sbattono contro l'impeccabile difesa biancoblu. Finisce dunque 0-2, con qualche scaramuccia al triplice fischio in campo, per un'esultanza provocatoria dei giocatori ospiti, e anche fuori dal centro sportivo tra gruppi di tifosi, ma la situazione rientra nel giro di pochi minuti. Il Formia accede alle semifinali, dove incontrerà il Real Colosseum che ha eliminato il La Rustica.

Pronti via, c'è ancora il fumo delle torce accese dai tifosi locali quando il Formia passa in vantaggio. Non siamo neanche al 3' e Gagliardi taglia l'area di rigore del Montespaccato con un calcio di punizione apparentemente innocuo, la cui traiettoria inganna tutta la difesa in maglia gialla e beffa Sorcini sul secondo palo. La reazione della formazione capitolina arriva al quarto d'ora sull'asse Di Giovanni – Lo Pinto, con quest'ultimo che fallisce clamorosamente un calcio di rigore in movimento. La gara non è bellissima, per via delle numerose interruzioni dovute a falli di gioco. Il Montespaccato prova a fare la partita, ma nella mente e nei piedi dei giocatori ci sono poche idee. E così alla mezz'ora il Formia trova il secondo gol, quello che regala la qualificazione a Rosolino: sgroppata solitaria di Carfora, difesa avversaria in bambola, e Sorcini non può nulla sul tocco del numero 7 biancoblu. Nella ripresa la musica cambia poco. Giusto un paio di occasioni, le più clamorose per Di Stefano, che spara alto a porta vuota, e per Teti che vede negarsi il gol da uno straordinario intervento del baby portiere Maraolo. Finale acceso, Villacaro e Teti lasciano in dieci le due squadre per doppia ammonizione, il Montespaccato prova un disperato forcing finale che non porta a nulla.