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girone b
14 Febbraio 2016
Vittoria di misura per la Valle del Tevere
Una sconfitta è una sconfitta, soprattutto se non cambia le cose in una classifica già di suo deficitaria. Ma a guardare bene in fondo, quella rimediata contro la Valle del Tevere, squadra seconda in classifica e in piena lotta per la vittoria del campionato, è una sconfitta quasi "indolore" per la Coresina di Gianluca Angelucci, che gioca forse la sua partita migliore nelle ultime settimane, al cospetto di un avversario di rango superiore. La classica "sconfitta a testa alta", come si dice in gergo, che se da una parte lascia tutto com'è, dall'altra parte infonde non poca fiducia ai bianconeri, in vista dei prossimi, cruciali impegni di stagione. Perché la corazzata di Stefano Scaramazza ha sofferto, e non poco, per portare a casa i tre punti, con un avversario ben messo in campo, che ha reagito prima e lottato fino alla fine poi. 2-1 il risultato finale al Comunale di via del Passeggio. Rispetto a 7 giorni fa Angelucci cambia molto, soprattutto indifesa, dove l'assenza di Ceccarelli pesa e non poco. Ecco allora che Loreti torna a giocare terzino a sinistra, come faceva in Serie D. E il risultato è più che soddisfacente, soprattutto nel primo tempo, quando a turno Serratore e Bouagba mordono le caviglie di Jodi Fiorentini, privando la Valle del Tevere della sua principale fonte di gioco. La partita non è il massimo della bellezza, complice anche il brutto tempo, e bisogna aspettare la mezz'ora per vedere il primo tiro in porta. Tiro che Danieli (nella foto in alto con Gerli, entrambi in gol) trasforma in gol da attaccante puro, prendendo palla sull'esterno, accentrandosi e fulminando Mercurio con un rasoterra preciso. Per il capocannoniere del campionato è il 14esimo centro stagionale. Il copione sembra lo stesso delle altre domeniche, e invece la reazione della Coresina non si fa attendere: al 36' Loreti sfugge a Colangelo sulla sinistra, entra in area e calcia quasi di punta, impegnando non poco De Vellis. Sul batti e ribatti la difesa della Valle allontana come può, ma sul pallone di fionda Gerli che calcia al volo e, complice una deviazione di Bianchi, gonfia la rete riportando il risultato in parità. La gara continua a vivere di folate, senza regalare però altre grandi emozioni fino al ritorno negli spogliatoi. Si apre con la più imprevedibile delle notizie: Danieli atterra Filippi con un fallaccio che l'arbitro giudica meritevole di cartellino rosso diretto. In un colpo solo la Valle del Tevere perde il suo principale terminale offensivo e i favori del momento. E invece i biancoblu sembrano quasi andare meglio con l'uomo in meno, pur non creando grossi pericoli dalle parti di Mercurio. Fino al 24', quando un'invenzione di Jammeh serve in profondità l'accorrente Jodi Fiorentini, che approfitta del posizionamento fuori sincro della difesa bianconera e batte Mercurio con un piatto velenoso ad incrociare. E' il gol che ribalta di nuovo le sorti del match. Angelucci avanza Loreti e getta nella mischia il neoacquisto Sirico. La reazione è rabbiosa ma poco lucida, e pericoli i bianconeri non ne creano. Neanche nei minuti finali, quando la Valle del Tevere resta addirittura in 9 contro 11 per l'espulsione di Colangelo, che calcia il pallone lontano su una rimessa laterale per gli avversari, rimediando il secondo cartellino giallo di giornata. Neanche i 5 minuti di recupero bastano al Passo Corese per strappare un pareggio forse anche meritato. Vincono i padroni di casa, che restano in scia della capolista Lepanto e continuano a sperare. Tornano a casa con l'amaro in bocca i bianconeri, ma anche con la consapevolezza di poter lottare fino alla fine per la salvezza.
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