Il Casal Barriera perde la testa, Lepanto Marino ok a tavolino

Succede veramente di tutto tra Lepanto e Casal Barriera. Una gara che il direttore di gara è costretto a chiudere al 25' della ripresa, sul 4-3 per i locali, perchè la formazione ospite non aveva un numero di giocatori in campo sufficiente a proseguire. Una direzione di gara troppo severa quella del signor Pontone di Cassino, che forse in alcuni casi avrebbe potuto utilizzare la regola non scritta del buonsenso. Andiamo con ordine. Nel primo tempo il Casale gioca una grande gara andando in vantaggio con De Luca. Poco dopo gli ospiti rimangono in dieci per l'espulsione di Ciurluini, ma trovano la forza di raddoppiare con Samele. Sullo 0-2 anche la Lepanto rimane in dieci per il rosso di Magi. I castellani sembrano in bambola, ma con un finale di tempo da urlo riaprono la gara. In pochi minuti arrivano infatti le reti di Marongiu e Verdini che firmano il momentaneo 2-2. Dopo il fischio che sancisce la fine del tempo, Lavosi colpisce con un calcio De Gennaro e l'arbitro lo espelle. Si torna in campo nella ripresa e il Casale riesce a tornare in vantaggio con il rigore di Rocchi. Poco dopo l'arbitro assegna la massima punizone anche alla Lepanto ed espelle l'autore del fallo, Samele, per doppio giallo. Dal dischetto Spaziani firma il 3-3. Trascorrono pochi minuti e la Lepanto completa la rimonta, trovando il 4-3 con De Gennaro. Sessanta secondi dopo, l'arbitro estrae il quarto rosso di giornata per gli ospiti, con Valentini che va sotto la doccia. A questo punto il Casal Barriera perde Rocchi per infortunio e non avendo più cambi rimane in campo in 6. L'arbitro non può far altro che chiudere la gara con la Lepanto che vincerà la gara a tavolino. Cronaca completa, tabellino ed approfondimenti sul nostro giornale in edicola e online