girone c
La Semprevisa stende la Fortitudo Academy
Seconda sconfitta consecutiva per mister Veroni dal suo ritorno sulla panchina veliterna
Sconfitta dal sapore amaro per la Fortitudo Academy, che capitola ben oltre i suoi demeriti e ben oltre quanto dica il risultato finale. I gialloblù infatti hanno disputato una discreta gara ma sono stati puniti da un cinico Semprevisa, che con la vittoria riassapora i piani alti della classifica.
Primo tempo che si apre con una fase di studio, rotta al 24esimo quando Tassinari corona una bella azione dei veliterni prendendo palla da dentro area e provando a tirare da buona posizione senza inquadrare la porta. Al 31esimo Di Fazio va via in profondità, mette il pallone a mezza altezza sul secondo palo dove è appostato Campagna che però di testa appoggia a lato. Il gol, meritato, arriva al 33esimo: tocco di mano in area e calcio di rigore per la Fortitudo, Candidi spiazza il portiere e realizza l’1-0. Alla prima vera azione degli avversari, arriva il pari del team di Scarfini: cross al centro per la testa di Cacciotti che irrompe sul primo palo e buca Buzzoni che tocca ma non riesce ad evitare il gol. Il primo tempo si chiude 1-1.
Nella ripresa arriva subito il vantaggio del Semprevisa: al 14esimo calcio di punizione dal limite di Flamini, parabola a giro che supera la barriera e si infila in rete per il sorpasso ospite. La Fortitudo si rimbocca le maniche e inizia ad attaccare, esponendosi a rischi in contropiede. Al 29esimo Coluzzi scatta sul filo del fuorigioco e controlla un assist in piena area davanti a Buzzoni, ma il suo tentativo di sforbiciata finisce a lato. Al 38esimo è bravo il portiere classe ’98 della Fortitudo a dire di no alla doppia conclusione di Neccia da distanza ravvicinata, ma al 42esimo il pallonetto di Coluzzi sullo stesso Buzzoni in uscita è perfetto per l’1-3. Come se non bastasse, al 49esimo arriva la beffa: Buzzoni in uscita si scontra con Neccia e l’arbitro concede il rigore ammonendo il portiere veliterno. Dal dischetto Flamini non sbaglia e realizza il 4-1.
Passivo troppo pesante per i valori espressi in campo: la Fortitudo avrebbe meritato sicuramente qualcosa in più visto anche il vantaggio guadagnato nel primo tempo. Una sconfitta bugiarda nel risultato, serve una scossa per rialzarsi subito.