Coppa Italia
Lepanto da pronostico, San Michele fuori a testa alta
Il 3-0dell'andata ha dato a Leone & co. la giusta tranquillità per arrivare in fondo, contro i pontini che hanno comunque onorato la maglia
SEMIFINALE DI RITORNO (and. 0-3)
SAN MICHELE - LEPANTO 1-1
SAN MICHELE D'Aversa 6, Vanzari 5.5, Maresca 5, Bellamio 5.5 (17'st Gioia 6), Onorato 6, Ruggiero 5 (10'st Capoccia 6.5), Cocuzzi 6.5 (28'st Perna sv), Forzan 5, Bernardo 6, Cifra 6, Galofero 6 PANCHINA Neroni, Piccirilli, Fregnani, Osman ALLENATORE Giovannelli
LEPANTO Brugnettini 6, Magi 6.5 (25'st Trinca 6), Casu 5.5 (1'st Mercuri 6), Verdini 7, Vartolo 7, Testa 7, Di Ludovico 6.5, Empoli 7 , Spaziani 5 (11'st Moretti 6), Maiolini 5.5, Dezi 5.5 PANCHINA Troiani, Capolei, De Gennaro, Aquino ALLENATORE Leone
MARCATORI Vartolo 40'pt (L), Capoccia 44'st (S)
ARBITRO Mariani di Tivoli, 6.5 ASSISTENTI Tartaglia di Ostia e Ventre di Cassino
NOTE Espulsi al 30'st Perna (S) Allontanti al 30'pt Giovannelli (S) per proteste e al 38'st Vona (S) Ammoniti Ruggiero, Cifra Angoli 4-0 Rec. 2'pt - 0'st Fuorigioco 3-2
Come da pronostico la Lepanto Marino raggiunge la finale. Forte del 3-0 maturato al Fiore di Marino all'andata, la compagine di Diego Leone ha mostrato le caratteristiche della grande squadra, non lasciandosi travolgere dall'inziativa veemente nel primo quarto di gara di un San Michele orgoglioso, un pizzico sfortunato, ma inferiore nella rosa e nei mezzi per poter eliminare la corazzata del girone B. Passaggio del turno quindi meritato per i biancazzurri marinesi che adesso se la vedranno con il Real Colosseum. La prima parte di gara scivola via senza particolari scossoni. I gialloverdi provano a riversarsi sin da subito in avanti, ma la Lepanto fa buona guardia. Cifra ci prova su punizione, ma non trova lo specchio, Di Ludovico calcia fuori a tu per tu con Daversa, poi è l'idolo di casa Cocuzzi a provare la via del gol, ma il suo tiro dalla distanza non impensierisce Brugnettini. L'altro numero 7 del match, Di Ludovico, tenta il destro dalla lunetta al 17: tiro potente, ma alto di un soffio. Centimentri di troppo anche per Cocuzzi al 27': destro a giro da circa 20 metri che colpisce la faccia interna del palo destro e poi schizza verso l'altro lato della porta senza oltrepassare la linea. La Lepanto ringrazia, vede un colpo di testa di Vanzari uscire fuori (38') e poi, al 40', passa. Vartolo pochi passi prima della linea d'area calcia una punizione perfetta che sorpassa la barriera e si infila alle spalle di Daversa. E' il gol che di fatto chiude i giochi. Nel secondo tempo, infatti, il San Michele prova a partire forte, ma non va oltre il gol annullato a Galofero per un evidente fuorigioco sotto porta dopo un rimpallo favorevole tra Cocuzzi ed un difensore ospite. La Lepanto abbassa il ritmo ed inizia a palleggiare, ci prova con un sinistro di Dezi che non fa male ed i cambi, dall'una e dall'altra parte, fanno correre le lancette del cronometro più veloci, a tutto vantaggio dei castellani. Nel finale di gara viene espulso il giovane Perna ed è poi un'altro giovane gialloverde a fissare il risultato sull'1-1. Capoccia tira forte col destro dove Brugnettini non può arrivare. E' il gol che salva la bandiera, ma il San Michele è comuque fuori. Lepanto in finale: il double è un'utopia?
In basso l'esultanza della Lepanto Marino a fine gara