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Colangelo-Jammeh a tutta birra, Nardi muro. Leone, rimandato

I due centrocampisti della Valle vanno a mille, il centrale è impeccabile. Il tecnico della Lepanto sbaglia i cambi

28 Aprile 2016

Jammeh, centrocampista classe '96

Jammeh, centrocampista classe '96

VALLE DEL TEVERE

Colangelo 8
Motorino del centrocampo, uomo ovunque e polmone della squadra. Una prestazione gigante quella del centrocampista classe '97, che corre dall'inizio alla fine e sputa sangue in ogni angolo del campo. Importante anche in fase d'impostazione, sbaglia un gol clamoroso nel finale di primo tempo, ma si fa perdonare con gli interessi propiziando la rete che spedisce la Valle del Tevere in Eccellenza.

Jammeh, centrocampista classe '96

Jammeh 8 Quantità e qualità nei muscoli del senegalese, che non sbaglia praticamente nulla. E' sempre al posto giusto nel momento giusto e il pallone tra i piedi non gli scotta mai, neanche quando si ritrova ingabbiato tra quattro avversari. Non solo fiato, ma anche una buona lettura tattica delle due fasi e tante giocate di qualità distribuite nel corso del match.

Nardi 7.5 Ennesima prestazione senza sbavature quella del centrale con il numero 6. Alte o basse, le palle che arrivano nei pressi dell'area di rigore reatina sono tutte le sue. Stravince la maggior parte dei duelli con Spaziani, e quando il bomber della Lepanto prova a metterci il fisico, il difensore classe '83 porta a casa la pagnotta lavorando d'astuzia.

Danieli 7.5 Non poteva mancare il marchio del bomber del campionato sul trionfo della Valle del Tevere. Il centravanti classe '88 tiene in costante allerta la difesa avversaria, colpisce un palo con un'incornata delle sue e sblocca la gara con una deviazione da vero rapinatore d'area. Non esistono più aggettivi per definire la stagione dell'attaccante ex Acquapendente, che adesso punta a raggiungere quota 30 gol.

Marvelli 7.5 Il suo ingresso al 12' della ripresa fa cambiare marcia alla squadra di Scaricamazza. L'esterno ex Flaminia entra bene in partita, fornendo subito una ghiotta palla gol a Danieli, e per la difesa della Lepanto aumentano i campanelli d'allarme sulla corsia di destra. Non è un caso che entrambi i gol arrivino da quella parte. A proposito di gol, il secondo lo mette a segno proprio Marvelli al termine di un coast to coast da applausi.

Fiorentini 7 La solita partita da leader in mezzo al campo quella del capitano biancoblu. De Gennaro gli dà filo da torcere, il pubblico di fede castellana lo stuzzica per 90', lui resta concentrato fino al momento della sostituzione e saluta la Promozione alla sua maniera (dal 35' st Morici sv).

Jody Fiorentini (foto Facebook)

Renelli 7 Perfetto dal punto di vista tattico, fa il suo dovere sulla corsia di sinistra e nel finale di primo tempo serve a Danieli un cross al bacio in occasione del palo.

Nocelli 7 Insieme a Nardi e Bianchi forma un pacchetto arretrato che funziona alla meraviglia. La sua gara è precisa e senza imperfezioni, come del resto l'intera stagione disputata da veterano con la maglia della Valle.

D'Ambrosio 6.5 Non percorre la solita quantità di chilometri sulla fascia perché gli esterni della Lepanto, soprattutto nel primo tempo, non glielo consentono; e forse perché il mister gli dà mansioni più difensive. Ad ogni modo, sulla corsia destra viene rispettata una sola legge: la sua.

Bianchi F. 6.5 Meno appariscente, ma non per questo inefficace. Si muove con i giusti tempi, in armonia con i colleghi di reparto, e quando c'è da picchiare non si tira indietro.

Giannetti 6 Non vive un momento di forma psico – fisica esaltante e si vede. Dal 1' ci si aspettava qualcosa di più dall'estroso fantasista classe '84, che fa il suo compito senza infamia e senza lode. Le sue qualità e la sua influenza nello spogliatoio, ad ogni modo, non si discutono.

De Vellis 6 Ordinaria amministrazione per l'estremo difensore ex Leyton Orient: con una retroguardia così concentrata è difficile correre grossi pericoli. Un brutto spavento glielo fa prendere Marongiu prima dell'intervallo, anche perché nel tentativo di deviare il pallone, che poi si stampa sul palo, il guardiano reatino si fa male ad una mano, ma l'allarme rientra subito.

Manga 6 Entra in campo con la capolista in vantaggio e partecipa alla grande festa.

All. Scaricamazza 8 Gara preparata nel migliore dei modi, formazione indovinata e cambi azzeccati: al triplice fischio dedica la vittoria del campionato a se stesso e noi non possiamo che dargliene atto.

LEPANTO MARINO

Piergiorgio Davato (foto Del Gobbo)

Marongiu 6.5 Il capitano tiene botta fino al momento della sostituzione per problemi fisici. E' il migliore in campo dei suoi non solo in difesa, ma anche in avanti: sua l'occasione gol più nitida della Lepanto, con il palo agli sgoccioli del primo tempo.

Davato 6.5 Ha un cliente scomodissimo sulla sua corsia di competenza, ma fin quando il jolly ex Lariano resta in campo D'Ambrosio ha la museruola. Difende con ordine e ha gamba per proporsi in avanti, nella ripresa Leone lo richiama in panchina e dopo una manciata di minuti la Valle del Tevere passa in vantaggio. Sarà un caso? (dal 17' st Aquino sv).

Spaziani 6 In gare come queste serve la sua esperienza, lui ce la mette tutta ma Nardi è la sua ombra. I suoi gol saranno indispensabili nei play off.

Verdini 6 Fa il suo dovere e nel primo tempo se la cava discretamente. Nella ripresa alza bandiera bianca insieme ai suoi compagni di squadra.

Vartolo 6 Vedi Verdini.

De Gennaro 6 E' il più “rompiscatole” in mezzo al campo. Punge gli avversari come una zanzara, commette falli, li subisce e si rialza, tutto questo in maniera abbastanza confusa. Non è la sua giornata.

Brugnettini 6 Fortunato in occasione del palo sullo 0-0, tutto sommato incolpevole su entrambi i palloni che è costretto a raccogliere dal sacco.

Capolei 6 Ha i piedi buoni e il carisma per poter trascinare la squadra, ma è spesso macchinoso ed impreciso negli ultimi metri.

Mastrandrea 5.5 La sua prestazione non convince né per qualità, né per sostanza, ma sicuramente fa quel che può per provare ad arginare i mediani avversari (dal 17' st Mercuri sv).

Moretti 5.5 Poco coinvolto nella manovra offensiva della squadra, non fa nulla per lasciare il segno in una partita che non verrà ricordata come la sua miglior performance stagionale.

Magi 5 L'unica insufficienza piena in campo. Gara da dimenticare per il terzino, costantemente in affanno e titolare della corsia dove la Valle del Tevere sfonda per due volte in occasione dei gol.

All. Leone 5 La Lepanto il campionato non lo perde in questa partita, ma forse questa partita si poteva evitare di perdere non stravolgendo gli equilibri della squadra con quel doppio cambio nel bel mezzo del secondo tempo sul risultato di 0-0.

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