Vjs Velletri, D’Este: "É l'ultimo treno per la salvezza"

L’ultima corsa, l’ultimo treno verso la salvezza. É così che mister Paolo D’Este definisce la 34esima giornata di campionato che vedrà la sua Vjs Velletri affrontare lo Sporting Genzano. Una gara importante che, in caso di vittoria, decreterà la salvezza diretta dei veliterni. Un traguardo quasi impensabile in un certo momento della stagione, quando i rossoneri sembravano vicini al fallimento. “Questo è l’ultimo treno per la salvezza e noi vogliamo prenderlo - commenta cosi mister D’Este - Stiamo preparando la sfida con calma, ma con la consapevolezza che vale una stagione intera. Per questo dovremo mettere in campo ancor più attenzione e determinazione. Sappiamo di avere dei limiti e lavoriamo per non commettere errori. Il più grande avversario infatti non è lo Sporting Genzano, siamo noi stessi. Se riuscissimo a salvarci senza playout sarebbe un vero miracolo”. Potrebbe sembrare una parola esagerata, ma è probabilmente quella migliore per descrivere quello che sta facendo la Vjs Velletri: “Non è facile allenarsi ogni giorno in 9, per poi presentarsi la domenica con i giovani della Juniores a darci una mano. Sicuramente partivamo penalizzati rispetto a tutti, per questo la salvezza sarebbe un qualcosa di straordinario. Purtroppo la nostra situazione era disperata. La nuova dirigenza ha fatto di tutto per aiutarci, ma ha ereditato una società che era ad un passo dallo scomparire. Quando sono arrivato, la Vjs Velletri non aveva quasi più giocatori. Abbiamo ricostruito una rosa andando a pescare tra gli svincolati e tra i giovani. Quindi, oltre a partire da una rosa inferiore rispetto ad altre, non avevamo nemmeno il tempo di trovare la giusta amalgama. Nonostante questo siamo riusciti a fare bene”. I rossoneri affronteranno uno Sporting Genzano costretto a vincere: “Entrambe le squadre arrivano con la necessita di vincere. Il pareggio non serve a nessuno. Sicuramente loro giocheranno una gara con il coltello tra i denti, ma noi non saremo da meno. Vogliamo evitare i playout".