il personaggio

Danilo Pizi, il direttore goleador del Team Nuova Florida

Il dirigente biancorosso è sceso in campo per una manciata di minuti con il Garbatella, realizzando la rete del 4-1

Nell’ultima di campionato, il Team Nuova Florida si è imposto con un netto 4-1 sul Garbatella. Un risultato che non è tanto sorprendete. Lo stupore compare, però, nel leggere i marcatori dei biancorossi. Il poker è infatti stato firmato da Piccini, Toma, Di Bari e Pizi. No scusate, ma Pizi non era il direttore generale del Nuova Florida? Si, è proprio così. Il dg Danilo Pizi ha voluto prender parte all’ultima di campionato, togliendosi anche lo sfizio di realizzare un gol. “A dicembre ho deciso di tesserarmi - commenta Danilo Pizi - nella speranza di arrivare all’ultima giornata in una situazione di classifica tranquilla. Speravo di arrivarci al secondo o terzo posto, invece siamo arrivati al match conclusivo con il Garbatella con la certezza di arrivare quarti e con poco per cui lottare. Sono andato in panchina e sul 3-1 ho chiesto a mister Bussone di entrare in campo. Ho conquistato un calcio di rigore che ho dovuto per forza calciare e fortunatamente ho gonfiato la rete. Non potevo farmi sfuggire questa occasione”. Un episodio che esemplifica il punto di forza del Team Nuova Florida in questa stagione. I biancorossi hanno sempre puntato sulla compattezza del gruppo, sul forte legame tra i giocatori e questa vicenda ne è un esempio perfetto: “Sicuramente rispecchia il nostro ambiente, il nostro modo di fare calcio. Siamo riusciti ad ottenere questi risultati, soprattutto grazie alla serenità”. Il Nuova Florida ha chiuso quarto, un risultato positivo se si pensa agli obiettivi iniziali del club di Ardea, ma che ha lasciato l’amaro in bocca considerando lo straordinario girone d’andata giocato dall’undici di Bussone: “Dopo la vittoria con il Real Colosseum pensavamo di aver ipotecato il terzo posto. Poi invece abbiamo avuto dei passaggi a vuoto con Sporting Genzano e Lupa Frascati. Ora dobbiamo tifare per la squadra di Centioni, sperando in un loro successo in Coppa Italia, per poter approdare al playoff con il Sermoneta”. Una gara che sarebbe complicata, ma il Nuova Florida ha dimostrato di sapere come si giocano gli scontri diretti: “In questa stagione abbiamo sempre fatto bene contro le formazioni di alta classifica. Abbiamo perso solamente il derby in casa con l’Unipomezia, deciso oltretutto da una magia di Lupi. Siamo consapevoli di poterci giocare le nostre possibilità, anche se nell’eventuale playoff avremo solamente un risultato da perseguire”. I biancorossi hanno infatti perso punti, in campionato, contro le cosiddette piccole: “Contro le grandi, abbiamo sempre risposto presenti, ma nel girone di ritorno abbiamo sofferto molto contro le squadre meno attrezzate. Un problema che nella prima parte di stagione non c’era. Secondo me non c'è stato un calo fisico, quanto una difficoltà dal punto di vista mentale. Probabilmente siamo stati troppo dietro al ricorso contro il Real Colosseum, distogliendo parzialmente l’attenzione dal campionato. Del resto la testa, nel calcio, conta quanto il fisico”. Nel complesso la stagione è comunque positiva: “Noi partivamo per salvarci con tranquillità ed invece abbiamo chiuso al quarto posto. Poi ci siamo ritrovati nelle prime posizione e li abbiamo cambiato i nostri obiettivi, tant’è che a dicembre ci siamo rinforzati con Petricca e Di Bari. Purtroppo c’è mancato qualcosa per centrare il podio”. Se non dovesse arrivare l’Eccellenza, il Team Nuova Florida ha deciso di voler continuare sulla strada intrapresa in questa stagione: “Già ne abbiamo parlato in società. Se dovessimo rimanere in Promozione, il prossimo anno vogliamo costruire una squadra per vincere. Abbiamo l’intenzione di allestire una formazione che possa ammazzare il campionato, come fatto dall’Unipomezia. Abbiamo maggiore esperienza e le carte in regola per poterlo fare”. 

This page might use cookies if your analytics vendor requires them.