Bomber Pecci: “Un anno stupendo, grazie San Lorenzo Nuovo!”

Alla prima stagione in Promozione della sua storia, il San Lorenzo Nuovo ha mostrato a tutti che in questo campionato può starci e come. Il team viterbese del patron Natalini si è classificato quinto, alle spalle delle tre corazzate del girone A e dell'altra sorprendente matricola Aranova, mettendosi dietro squadre blasonate del calibro di Città di Cerveteri, Guardia di Finanza e Fiumicino. Merito di un'organizzazione societaria esemplare, di un allenatore preparato e di un gruppo di ragazzi ben allestito e tecnicamente valido, che ha avuto in Christian Pecci il finalizzatore implacabile d'area di rigore. L'attaccante classe '83, che con la doppietta all'Atletico Ladispoli nell'ultima giornata di campionato ha superato le 200 reti in carriera, si è raccontato alla nostra testata in questa intervista di fine stagione.

Christian, partiamo proprio da te. Una stagione da incorniciare a livello personale, 27 gol in campionato e 5 in Coppa, capocannoniere del girone e obiettivo 200 reti in carriera raggiunto e superato: cosa chiedere di più?
“Hai detto bene, è stato un anno fantastico e più di così non mi sarei potuto aspettare. 27 gol in 29 presenze e 5 centri in Coppa. Questo è stato possibile grazie alla società, alla squadra, a mister Centaro e tutti i miei compagni che mi hanno aiutato fino alla fine a farmi vincere la classifica del girone. L'unico rimpianto è quell'infortunio alla caviglia che mi ha tenuto ai box per un mese...”.

Hanno provato a toglierti questa soddisfazione fino all'ultimo, e invece...
“Guarda, adesso che è finito il campionato preferisco parlare solo di me e della mia squadra. Posso solo dirti che non mi ha regalato niente nessuno, mai”.

Parliamo della squadra. Un tuo bilancio sulla stagione del San Lorenzo Nuovo, la prima in Promozione: avete dimostrato di essere subito pronti e rodati per questo tipo di campionato.

“E' stata una stagione straordinaria, soprattutto perché eravamo un gruppo nuovo e quando è così non è mai facile trovare subito le giuste misure. E invece abbiamo raggiunto l'obiettivo che la società ci aveva chiesto, siamo sempre stati attaccati al treno per i playoff, e anche qui volendo c'è qualche rimpianto per una rosa corta che, in qualche momento del campionato, ci ha penalizzato tra squalifiche e infortuni. Ad ogni modo, siamo tutti contenti l'anno prossimo proveremo a fare ancora meglio”.

C'è un compagno di squadra che ti ha particolarmente impressionato?
“Dal primo all'ultimo hanno dato tutti il massimo. Il gruppo dei 'grandi' ha tanta qualità e ognuno di loro sarebbe titolare in qualsiasi squadra di questa categoria. E poi ci sono i giovani che ci hanno seguito e hanno fatto tutti benissimo”.

Chiudo con la classica domanda sul futuro: quali sono i piani di Christian Pecci?
“Io voglio vincere e stare al vertice. Sarebbe bello poterlo fare qui, con 2-3 innesti questa squadra potrebbe veramente alzare l'asticella. Con la società non ho ancora parlato, ma credo che presto ci metteremo a tavolino per farlo. Vedremo cosa accadrà”.