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Dopo Gara
05 Settembre 2016
Leonardo Graziosi (foto Il Caffè.tv)
Non di certo un inizio convincente quello del Nettuno uscito pesantemente sconfitto dall’Ariola. Dopo la scottante retrocessione dello scorso campionato i tirrenici cominciano male anche all’esordio del campionato di Promozione. Tanta, troppa Cavese al cospetto di un Nettuno reo di troppe amnesie difensive e quasi totalmente inesistente in avanti. Leonardo Graziosi, il tecnico nettunese, spiega così la prestazione negativa dei propri giocatori. “Siamo una squadra ancora in cantiere, abbiamo una rosa molto giovane che nel breve deve essere puntellata. Sapevamo di incontrare uno squadrone ed il divario tecnico si è visto in toto. Il risultato forse è stato troppo severo, speravamo di chiudere in parità la prima frazione per poi provare a giocarcela nella seconda ma non è andata così”. Nel prossimo turno il Nettuno cercherà il riscatto tra le mura amiche, altro test molto impegnativo contro un Sermoneta apparso in grandissima forma all’esordio. “Ripartire dal primo tempo di Cave”, questo l'imperativo dell’allenatore il quale prosegue: “siamo una squadra molto giovane ma dovremo senz’altro reagire, nella prima partita ci è mancata anche un po' di esperienza e quando si incontrato corrazzate del genere poi il divario viene inevitabilmente fuori. Ripartiremo dal primo tempo dell’Ariola e con qualche altro innesto potremo tornare ad essere competitivi”.
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