Cerca

Dopo Gara

Corneto Tarquinia, Sperduti: "Dobbiamo essere più cinici"

L'allenatore analizza il pari della seconda giornata ravvisando diverse situazioni da dover migliorare in futuro

12 Settembre 2016

Riccardo Sperduti (foto Facebook)

Riccardo Sperduti (foto Facebook)

Riccardo Sperduti (foto Facebook)

La Corneto Tarquinia va due volte in vantaggio, poi lo sfortunato autogol nella ripresa riporta il risultato in parità per il definitivo 2 a 2 in trasferta contro il Casalotti

“L'autorete ha cambiato un po' le cose, quando si fanno degli errori non si può recriminare più di tanto”, ha dichiarato il tecnico Sperduti. “Dovevamo chiudere nel momento giusto, ma gli avversari, giocando in casa, sono riusciti a recuperare. Mi rammarica un po' perché per due volte siamo andati in vantaggio. Ci teniamo il pareggio e cerchiamo di crescere, per come si era messa sembra che loro fossero anche in grado di tornare sopra. Amaro in bocca? Si, ma per la gara di domenica scorsa. Io credo che chi fa meno errori alla fine riesce a fare il risultato positivo, oggi non abbiamo chiuso la partita quando potevamo e abbiamo tenuto l'avversario in vita che ha buttato il cuore oltre l'ostacolo. L'errore da parte nostra ci sta, ma dovremo crescere, abbiamo avuto una palla importante all'ultimo secondo a porta vuota, non era facile ma in generale dovevamo essere più cinici. La mia squadra è giovane, se avessimo segnato il 3 a 1 forse avremmo vinto tranquillamente, ma è arrivato il pareggio. E' giusto così”. Mister Sperduti, dopo una sconfitta in casa e un pareggio esterno, analizzerà il lavoro da fare già in settimana. “Credo che la mia squadra possa fare un buon campionato, di medio livello. Dovremo lavorare di più sugli aspetti situazionali, per gestire meglio certi palloni. I ragazzi si impegnano, la condizione atletica ancora non è ottimale e il caldo è un elemento importante in queste partite. Ho ben chiaro dove dovremo lavorare”.



Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Gazzetta Regionale

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alle nostre newsletter

EDICOLA DIGITALE

Dalle altre sezioni