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lo sfogo

Fiumicino multato, Munaretto accusa fischietti e Federazione

Il presidente del club rossoblu tuona: “Sanzionate sempre le stesse squadre. Arbitri e assistenti arroganti: adesso basta”

13 Ottobre 2016

Fiumicino multato, Munaretto accusa fischietti e Federazione


“Adesso basta”. È l'urlo di battaglia di Simone Munaretto, presidente del Fiumicino Calcio 1926, determinato ad alzare la voce con le istituzioni dopo le sanzioni che hanno colpito per l'ennesima volta il suo club. Tramite il comunicato n° 85 del 12/10/2016 (in foto) il Giudice Sportivo ha infatti inflitto una multa di 500 euro al Fiumicino perché “propri sostenitori nel corso della gara – si legge nel documento - accendevano numerosi fumogeni e facevano esplodere un grosso petardo che provocava disturbi all'udito ai tesserati e pubblico (…) e perché persona riconducibile alla Società, a fine gara, insultava un Assistente Arbitrale”.

Image title“Alla multa abbiamo posto ricorso e ricorreremo ogni settimana, perché mi sono stufato: le multe le prendono sempre e solo le stesse squadre – tuona polemicamente Munaretto – Domenica c'è stato l'ennesimo scempio: anche questa settimana ho visto molte tribune con fumogeni, ma la multa la prendiamo solo noi e poche altre. Avevo chiesto ai ragazzi di non accendere fumogeni, proprio per evitare sanzioni, e loro non li hanno accesi. Non c'era nessun fumogeno, ma nel referto arbitrale c'è scritto 'fumogeni'. E' stato esploso solo un petardo, ma all'esterno dello stadio: ora, se devo essere responsabile anche di quello che accade fuori dall'impianto, beh mi sembra difficile”.


Simone MunarettoIl numero uno dei tirrenici si sofferma anche sui presunti insulti all'assistente: "Sul referto c'è scritto che una persona della società ha rivolto frasi ingiuriose all'assistente. Quella persona sono io e ho fatto ricorso per questo. Ecco cosa è successo. Andavo per accedere agli spogliatoi e il nostro custode, una persona di 78 anni, ha aperto la porta per far entrare alcuni tesserati del Garbatella. Era presente anche uno dei due guardialinee, che si è rivolto al custode con queste testuali parole: 'Deficiente, non lo sai che non devi aprire finché ci siamo noi?' Al ché, mi sono inviperito. Gli ho detto 'tu sei un maleducato, non ti devi permettere di rivolgerti in questo modo ad una persona anziana!' e l'assistente mi ha invitato ad allontanarmi. Premesso che io non ero neanche entrato, me ne sono andato".

Munaretto conclude lo sfogo: "Questo è quello che è accaduto. Chiederò un confronto con questa persona: è vero che i tifosi devono migliorare, è vero che anche io da presidente devo migliorare, ma gli arbitri questa arroganza la devono togliere. Non si può dire 'deficiente' a un signore di 78 anni. Io veramente non ho più parole”.

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