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montespaccato
26 Ottobre 2016
Di Giovanni e suo figlio Luca contro il Fiumicino (foto Necci)
All'ottava giornata di campionato il Montespaccato è incappato in un mezzo passo falso, pareggiando in casa contro il Garbatella, un risultato che alla squadra di Andrea Di Giovanni è costato il primato solitario della classifica. I biancoblu, infatti, da domenica devono condividere il primo posto con la matricola Play EUR e dalle parole del tecnico capitolino si evince tutta l'amarezza per un periodo in cui le cose non vanno come dovrebbero: “Quella di domenica è stata la peggior prestazione degli ultimi 3 anni. A differenza dello scorso anno facciamo meno gol, è vero, ma di occasioni ne creiamo sempre tante. In questo momento va così e speriamo sia solo un momento”. Sulla pesante assenza del bomber Luca Teti e sul mercato il mister dice: “Luca sta bene e forse riesce ad anticipare i tempi di recupero, potrebbe tornare anche tra meno di un mese. Dicembre è vicino e la società potrebbe fare qualcosa in entrata”. L'obiettivo dichiarato del Montespaccato resta sempre quello di lottare per i primi 3 posti e provare a raggiungere quell'Eccellenza sfuggita per un pelo la scorsa estate. Una via per il salto di categoria è rappresentata anche dalla Coppa, competizione che la banda Di Giovanni ha iniziato con il piede sbagliato perdendo il primo atto dei 32esimi all'ultimo minuto: “Anche in quell'occasione abbiamo avuto 7-8 occasioni per segnare, ma non le abbiamo sfruttate. C'è da dire però che nella formazione titolare figuravano 6 under”. Sulle rivali e sui presunti "aiutini", infine, il mister chiude così: “La fortuna e le decisioni arbitrali sono delle componenti di questo gioco. Non credo nella malafede. Play EUR e Monti Cimini da vertice? Non temo solo loro, ma anche Aranova, Capranica e le altre. Il campionato è ancora lungo e può succedere di tutto”.
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