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L'intervista
08 Novembre 2016
Giorgio Meconi
L’Atletico Morena conquista tre punti fondamentali sul campo dell’Atletico Torrenova. La squadra dei patron Enzo e Mauro Fabrizi si è imposta per 2 - 0 grazie alle reti di Giorgio Meconi e Francesco Balestrini (su rigore) al termine di una gara molto positiva. "Probabilmente una delle migliori del nostro inizio di stagione – dice proprio Meconi – Siamo entrati in campo con tanta determinazione e attorno alla metà del primo tempo siamo andati in vantaggio con un mio gol, dopo uno scambio con Saccavino. Successivamente non abbiamo rinunciato a giocare e in avvio di ripresa Balestrini, un rientro molto importante per noi, si è guadagnato e ha siglato il rigore del 2 - 0. La squadra ha poi tenuto bene il campo e l’Atletico Torrenova non si è reso molto pericoloso. Vorrei sottolineare che la partita si è giocata in un clima bellissimo, con tanti spettatori sulle tribune e il “gemellaggio” tra le due tifoserie organizzate che ha fatto vivere anche a noi giocatori una bellissima giornata". Il centrocampista classe 1992, che per l’occasione ha giocato da esterno destro nel 4-2-3-1 scelto da mister Branchini, spiega le difficoltà di inizio stagione dell’Atletico Morena. "Siamo stati condizionati da una serie incredibile di infortuni e poi abbiamo indubbiamente sentito il cambio di categoria – rimarca Meconi – Ma la vittoria di domenica è stata estremamente importante perché tra l’altro ottenuta sul campo di una diretta concorrente che abbiamo scavalcato grazie a quei tre punti". La classifica, comunque, rimane indubbiamente corta nelle zone di retrovia e l’Atletico Morena sa bene che bisognerà mettere tanto fieno in cascina per raggiungere l’obiettivo della salvezza (possibilmente quella diretta). Intanto all’orizzonte c’è una super sfida per capitan Battistelli e compagni. "Domenica ospiteremo il Team Nuova Florida che proprio domenica ha scavalcato la Cavese conquistando il primo posto in classifica – ricorda Meconi – Una partita durissima perché di fronte avremo una squadra molto forte, ma noi spesso con questo genere di avversari rendiamo meglio perché non siamo costretti a imporre gioco e possiamo sfruttare la nostra velocità davanti".
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