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lo sfogo

TdQ, rabbia Di Marco: "Arbitro squallido, potrei denunciarlo"

Il comunicato del club rossoblu con le parole del tecnico squalificato fino a maggio. Il mister è un fiume in piena e non le manda a dire

10 Novembre 2016

Il disappunto di Di Marco (foto Del Gobbo)

Il disappunto di Di Marco (foto Del Gobbo)

Fabio Di Marco non ci sta. Dopo la pesante squalifica inflittagli dal Giudice Sportivo in merito al post gara contro il Villalba, l'allennatore del Tor di Quinto si è lasciato andare ad uno sfogo e lo fa tramite il profilo ufficiale Facebook della società capitolina. Nel mirino c'è l'arbitro Scarpati di Formia, che secondo il tecnico rossoblu avrebbe tenuto un atteggiamento poco rispettoso verso il Tor di Quinto durante il match di domenica, per poi riportare cose inesatte nel referto dopo la partita. Riportiamo alcuni estratti del comunicato pubblicato stamani dal club di Massimo Testa:

Il disappunto di Di Marco (foto Del Gobbo)"Ho appena letto in società il comunicato ufficiale con le decisioni del giudice sportivo e personalmente sto pensando di ricorrere per via legale nei confronti dell'arbitro dell'incontro. (...) Il signore che si è permesso di annotare sul referto quanto appena letto, non ha scatenato la mia reazione a causa di sue decisioni tecniche, se gli arbitri sbagliano non mi interessa, quello che mi interessa è l'atteggiamento; gli arbitri si devono comportare bene e devono portare rispetto tanto quanto i giocatori e i tecnici devono portare rispetto ai direttori di gara. L'arbitro di domenica scorsa è stato tutta la gara a minacciare di espulsione i giocatori del Tor di Quinto e ad invertire punizioni per indispettire la squadra. 

L'arbitro di domenica è venuto con un atteggiamento allucinante già prima della partita, chiedendo se avessimo la forza pubblica un'ora prima dell'incontro, evidentemente il suo progetto era quello di creare problemi. Ha espulso tre nostri giocatori: uno per motivi che solo lui sa, un altro minacciandolo ripetutamente di espulsione e dicendogli per tutta la partita parolacce e appellativi pesanti. Per ultimo il nostro portiere , un ragazzo 18enne che conoscendolo spesso ho pensato fosse muto....Detto questo io ho ampiamente insultato l'arbitro, ma non mi sono assolutamente permesso come ha detto lui di dargli la porta in faccia e tanto meno di tentare di dargli un pugno che lui avrebbe abilmente schivato (...)

Ora deciderò se denunciarlo o meno per quello che ha scritto, tanto più che ho testimoni e parecchi. Ringrazio pubblicamente i tifosi e il capitano del Villalba che ha dimostrato una sportività enorme andando dall'arbitro e chiedendo lui spiegazioni sulla nostra terza assurda espulsione. (...) Rimane il fatto che io non abbandono la squadra perché la seguirò lo stesso, almeno fino all'ultima gara di questo campionato, soprattutto per proteggere i ragazzi da personaggi squallidi come il signorino di domenica".

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