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Voce all'under
15 Novembre 2016
Niccolò Valente (foto ©Francesco Cenci
Il Sermoneta di Francesco Gesmundo sta volando in campionato. Per il team lepino infatti è arrivato il terzo successo consecutivo, battendo nettamente la Cavese di Antonini nel big match dell’11° turno. Un Sermoneta, che visti i numeri di questa prima parte di stagione, potrebbe la vera outsider nei vertici massimi del raggruppamento. La quarta posizione attuale, ad una sola lunghezza dalla seconda, è la conseguenza dell’ottimo lavoro che sta svolgendo l’allenatore ex Latina, con una squadra dall’età media bassa ma allo stesso tempo molto preparata. Tra i tanti volti giovani che si sono messi in mostra nel match di Norma, e più in generale dall’inizio del campionato, il classe ’98 Niccolò Valente.
Il centrocampista, anche lui ex Latina, è alla sua seconda esperienza in un campionato dilettantistico, dopo che lo scorso anno, da Gennaio, aveva collezionato qualche presenza in Eccellenza con il Cedial Lido dei Pini. Queste le parole di Valente sull’ottima prestazione di domenica. “Inizialmente abbiamo sofferto un po’ il loro palleggio, la Cavese è una grandissima squadra che sa giocare bene palla a terra. Poi, nel secondo tempo, siamo cresciuti di intensità e siamo stati praticamente perfetti. Credo che il merito di questo nostro momento sia dovuto all’intero gruppo, siamo davvero molto uniti e facciamo della corsa e del sacrificio le nostre armi in più. Dal centrocampo in su abbiamo tanta qualità mentre dietro siamo rocciosi. Reputo il mister un grandissimo allenatore, mi ha voluto lui qui a Sermoneta e credo che difficilmente in un campionato come questo si possa contare su una persona preparatissima come lo è lui. Cura sempre i minimi dettagli e la domenica riesce inoltre ad essere incisivo sulla partita. Al momento siamo li su ma secondo me potevamo avere anche qualche punticino in più. Le situazioni cambiano velocemente, dopo la sconfitta col Fonte Meravigliosa ci davano tutti per spacciati ed ora invece dopo la vittoria sulla Cavese siamo considerati come una squadra di vertice. Certamente dovremo cercare di migliorare soprattutto il nostro rullino di marcia in trasferta ma visti i risultati ed i numeri fino ad ora sono sicuro che diremo la nostra fino al termine della stagione”.
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