L'intervista
Roberto Giovarruscio analizza l'involuzione del suo Dilettanti Falasche
Dopo 5 sconfitte consecutive i biancoverdi sono precipitati in classifica. Il tecnico: "Siamo sereni, la squadra è compatta, ne usciremo al più presto"
Momento di evidente difficoltà tra le fila del Dilettanti Falasche. Il team di Roberto Giovarruscio è infatti incappato in un vortice di bassa pressione che ha trascinato i biancoverdi nella zona traballante della classifica. Eppure, in avvio di stagione, il Falasche si era presentato come una delle più belle realtà infilando nei primi 3 turni altrettanti successi. Dopo la vittoria sull’Agora al 7° turnopoi i biancoverdi hanno inanellato soltanto sconfitte in campionato, dilapidando così quanto di buono erano riusciti a fare in partenza. A spiegare l’involuzione del Dilettanti è lo stesso Giovarruscio, il quale, con grande serenità, analizza i fattori di questa brusca discesa. “In primo luogo premetto che la nostra è una formazione giovanissima, non siamo certamente partiti per vincere il campionato ma sapevamo che prima o poi avremmo incontrato un periodo di difficoltà come quello che stiamo vivendo. Inoltre posso dire che tolta la prestazione di Cave, nella quale abbiamo completamente sbagliato la partita, nelle altre la squadra ha dimostrato di essere viva. Anche domenica contro lo Sporting abbiamo avuto le nostre grandi occasioni, ma purtroppo viviamo un momento nel quale anche la fortuna ci volta le spalle. Detto questo sto vedendo comunque un gruppo molto unito, i ragazzi sono sereni ed abbiamo capito che probabilmente dobbiamo lavorare ancora di più durante la settimana. Anche per quanto riguarda me, se capissi che all’interno dello spogliatoio aleggiassero malumori ed i ragazzi non sarebbero più tranquilli sarei il primo ad alzare bandiera bianca per il bene stesso del club. Fortunatamente non è così, certo stiamo pagando un po’ di inesperienza ma sapevamo che sarebbe stato inevitabilmente così. Ora, già da domenica contro l’Indomita Pomezia contiamo di ritornare ai 3 punti giocando come sappiamo. Ripeto, restiamo sereni e fiduciosi sperando che anche la buona sorte inizi a girare dalla nostra parte”.