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l'intervista
17 Gennaio 2017
Vulpiani
Prova ad uscire dalle sabbie mobili il Guidonia, che nell'ultimo turno di campionato ha battuto il Fonte Nuova davanti al pubblico amico (quarta vittoria consecutiva al Comunale) salendo a quota 22 punti. Una posizione di classifica che di sicuro non lascia tranquilli gli uomini di Franceschini, ma che può migliorare di giornata in giornata se i giallorossi metteranno in campo fino a maggio la grinta vista domenica. Ne è convinto anche il difensore Luca Vulpiani, al secondo anno alla corte del patron Bernardini: “E' vero che adesso siamo parzialmente felici, ma ad inizio stagione tutti speravamo di far meglio. Siamo in un girone molto equilibrato, dove due risultati negativi di fila possono mandarti in fondo alla graduatoria, e due positivi farti scalare posizioni. Tutti possono battere tutti. Nessuno di noi mollerà e daremo battaglia fino alla fine: servono costanza e cattiveria”.
L'ex Boreale e Lepanto Marino, al centro di polemiche interne con la società non meno di un mese fa, ci tiene a chiarire alcuni punti: “In questo ambiente girano troppe voci e a volte si rischia di mandare all'aria un rapporto per qualcosa di raccontato. Io sono molto legato a questa piazza e mi dispiace non indossare più la fascia di capitano. Ad ogni modo, ci abbiamo messo una pietra sopra: ho ancora voglia di lottare per il Guidonia”. Infine, alcuni ringraziamenti e una dedica speciale: “Ho passato due mesi difficilissimi e voglio dire grazie a mia madre, mio padre, mio fratello e alla mia ragazza Daniela per essermi stati sempre accanto. Ringrazio anche mister Franceschini, per me importante come allenatore e come persona, il direttore sportivo Di Rella e i tutti i miei compagni, in particolar modo Di Vincenzo, Pagella e Petrocchi. Il gol di domenica è per Roberto Ielasi, amico di tante battaglie, che porterò sempre nel cuore”.
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