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Match clou
27 Gennaio 2017
Insieme Ausonia
Crescono minuto dopo minuto le attese per il big match del 20° turno di campionato, dove nel girone D saranno una fronte all’altra le due maggiori candidate per la vittoria finale. Al Madonna del Piano l’Insieme Ausonia scenderà in campo per riaprire ogni discorso primo posto, aspettando la capolista Città di Anagni unica imbattuta del girone. Dopo 19 gare giocate il distacco maturato dai biancorossi è già molto importante, con i 7 punti di vantaggio sinonimo di un campionato fin qui stradominato da Gerli ed i suoi. Domenica per Gioia arriva probabilmente l’occasione più ghiotta per tentare di riaprire i giochi, ma in caso di sconfitta i papalini metterebbero una seria ipoteca sulla vittoria conclusiva. Nello 0 - 0 dell'andata i biancazzurri, seppur giocando buona parte dell’incontro in inferiorità numerica, misero in difficoltà il Città di Anagni, tenendo ottimamente il campo e dimostrando di essere una compagine molto ben organizzata. Tra due giorni, però, il tecnico Gioia dovrà ancora fare i conti con assenze decisamente pesanti come quelle di La Manna in difesa e soprattutto di Mario Mariniello in attacco, aggiunte a quella di Natoni fermato dal Giudice Sportivo.
Anche Gerli non se la passerà nel migliore dei modi. A centrocampo l’assenza sicura sarà quella di Celenza per squalifica, e bisognerà valutare attentamente le condizioni di alcuni elementi acciaccati. Tra tutti il terzino Brahushay ed il capitano Carlini, entrambi non al meglio. Considerando il fatto che l’Anagni tornerà in campo anche mercoledì, per l’andata dei quarti di finale, Gerli valuterà fino all’ultimo istante se rischiare o meno i propri giocatori. In serie positiva da ben 14 turni l’Insieme Ausonia si vede quasi costretto a centrare i 3 punti, e se dovessero arrivare al termine dei 90' i biancazzurri si porterebbero a -4 punti riaccendendo la corsa al primato. Per l'Anagni, all'opposto, anche il pari può essere letto come un risultato favorevole, mentre in caso di successo i biancorossi darebbero un ulteriore scossone al campionato, con l’Eccellenza, che a quel punto, diventerebbe quasi una formalità.
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