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Montespaccato ok con merito. Cavese, che arbitraggio...

Una doppietta di Luca Di Giovanni decide il match di andata dei quarti. Gli ospiti finiscono in 8, ai romani manca un rigore

01 Febbraio 2017

Luca Di Giovanni, doppietta (foto Necci)

Luca Di Giovanni, doppietta (foto Necci)

MONTESPACCATO – CAVESE 2-0


MONTESPACCATO Coppotelli 6, Remondi 6.5, Appolloni 6.5, Donacarta 6.5, Morini 7.5, Stenbock 7, Okorie 6 (5' st Carletti 6.5), Gentili G. 6 (5' st Cercenelli 6), Teti 6, Di Giovanni L. 7.5, Bionci 6 (18' st Di Giovanni D. 6) PANCHINA Dosmi, Sterlicchio, Merlonghi, Salaris F. ALLENATORE Di Giovanni A.

CAVESE Petrucci 6, Pepe 6.5, De Vecchis 6, Chialastri 6.5, Cornacchia 6, Rubino 5, Pascucci 5.5 (13' st Numu 6), Giacchè 6, Pangrazi 5, Matozzo 6 (26' st Romaggioli 5), Pedrocchi 6 PANCHINA Zazzaro, Vincenzi, Bonanni, Campagna, Di Lillo ALLENATORE Anontini

MARCATORI Di Giovanni L. 11' pt rig. e 21' stARBITRO Felici di Aprilia, 4.5

NOTE Allontanato al 27' st Antonini (CA) Espulsi al 28' pt Pangrazi (CA) rosso diretto, al 26' st Rubino (CA) per doppia ammonizione, al 34' st Romaggioli (CA) rosso diretto, al 44' st Teti (M) per doppia ammonizione Ammoniti Rubino, Gentili G., Pepe, Matozzo, Okorie, Pascucci, Giacchè, Teti Angoli 3-5 Rec. 2' pt – 3' st.


Per raccontare Montespaccato – Cavese, turno di andata dei quarti di finale di Coppa vinta per 2-0 dai capitolini, partiamo dalla fine. Al triplice fischio del signor Felici di Latina è tanta la rabbia degli ospiti nei confronti dell'arbitro, che riesce a fatica a guadagnare gli spogliatoi, accerchiato da calciatori e dirigenti della Cavese. Il motivo delle proteste, le 5 espulsioni (3 in campo e 2 in panchina) che hanno condizionato la prestazione della squadra di Antonini. Un paio di queste, obiettivamente, discutibili. Riavvolgendo il nastro del match, gli spettatori presenti sulle tribune dell'Olympus Sport Center hanno assistito ad una partita di buon calcio, tuttavia non spettacolare e troppo spezzettata nella seconda frazione di gioco. Il Montespaccato, trascinato dall'autore dei due gol Luca Di Giovanni e dal monumentale Morini al centro della difesa, ha meritato la vittoria per il gioco espresso e per le occasioni create. Difficile, invece, giudicare la gara della Cavese. I biancoblu tengono bene il campo fino al momento dell'espulsione di Rubino, dopodiché il mercoledì di Antonini e soci diventa quasi un incubo. Tuttavia, considerando che gli ospiti chiudono in 8 uomini, poteva andare peggio: il discorso qualificazione è tutt'altro che chiuso.



Luca Di Giovanni, doppietta (foto Necci)


Eppure la Cavese parte non bene, benissimo. Dopo 5' Pedrocchi, innescato da Pascucci, sporca subito i guanti di Coppotelli. Sugli sviluppi dell'azione seguente, la traversa del portiere locale trema sul calcio di punizione quasi perfetto dello stesso Pedrocchi. Il Montespaccato soffre, ma al 11' una fiammata di Teti in area costringe Rubino al fallo da rigore. Sul dischetto lo specialista Di Giovanni spiazza Petrucci e porta in vantaggio il team capitolino. E' un altro Montespaccato adesso. Minuto 18', Remondi sfonda sulla destra e crossa, Teti prova un difficile colpo di testa. Alto. Al 28' l'episodio che taglia le gambe alla Cavese. Dopo una punizione concessa ai padroni di casa, Pangrazi a colloquio con l'arbitro si lascia sfuggire – presumiamo – una parola di troppo. Felici di Aprilia è fiscale: cartellino rosso e Cavese in dieci. La formazione di Cave accusa inevitabilmente il colpo e riesce a rifarsi viva dalle parti di Coppotelli solo al 40' su palla inattiva con Matozzo. Prima dell'intervallo il Montespaccato aumenta i giri e calcia tre volte verso la porta avversaria, due volte con Bionci dal limite e una volta con Di Giovanni. Nulla di fatto. Si va a riposo sull'1-0.


Nella ripresa la gara inizia a spezzettarsi, per via dei troppi fischi del direttore di gara, spesso seguiti da un cartellino. Al primo tentativo, però, il Montespaccato raddoppia. Sgroppata sulla destra di Daniele Di Giovanni, appena entrato, la difesa ospite deve ricorrere alle cattive maniere per fermarlo: calcio di punizione da posizione invitante. I locali protestano perché il fallo sembrerebbe proprio sulla linea dell'area di rigore. Luca Di Giovanni s'incarica dell'esecuzione del piazzato e con una magia lo trasforma nel gol del 2-0: barriera superata e Petrucci battuto.

Nonostante l'uomo in meno, la Cavese sembra essere ancora in partita e prova a tirare fuori il carattere. Al 26', però, Rubino colleziona il secondo giallo e il direttore di gara, che in un primo momento sembrava aver dimenticato la prima ammonizione, lo spedisce sotto la doccia. Veementi proteste di mister Antonini dalla panchina: verrà allontanato anche lui. In doppia superiorità numerica per il Montespaccato diventa un obbligo cercare il terzo gol che ipotecherebbe la qualificazione. La Cavese dal canto suo non può che chiudersi a guscio per limitare i danni, motivo per cui Romaggioli prende il posto di Matozzo. La partita del difensore, però, dura meno di 10'. Al 34' in un corpo a corpo con Teti il neo entrato colpisce con una manata – non troppo violenta – l'attaccante e l'arbitro non esita ad estrarre ancora il cartellino rosso. Cavese in 8. Ma le espulsioni non finiscono qui.

Al 44' il Montespaccato cerca disperatamente il tris con Teti, che viene agganciato in area: niente penalty, ma ammonizione al classe '94 per simulazione. Il centravanti in maglia gialla non le manda a dire alla terna, Felici sfodera il secondo giallo e spedisce anche Teti fuori dal campo. Nel finale solo 3' di recupero, in cui i ragazzi di Di Giovanni non riescono ad andare a bersaglio. E al triplice fischio, il mister dei padroni di casa forse sarà soddisfatto a metà. Il Montespaccato vince, la Cavese recrimina: tra due settimane il match di ritorno.

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