Cerca
Focus
13 Febbraio 2017
Mai come quest’anno il gruppo C del campionato di Promozione si sta rivelando avvincente e combattuto. Un girone che sin dall’inizio ha reso ben chiaro chi possedeva nelle proprie corde maggior qualità e potenzialità per la vittoria finale del torneo. Per buona parte della stagione si è assistito ad un continuo rincorrersi tra Cavese e Team Nuova Florida, con questi ultimi che per più tempo hanno saputo mantenere la vetta in solitaria. Quasi in punta di piedi si è ritagliato un ruolo sempre più da protagonista il Sermoneta di Gesmundo, che vincente anche sul campo dell’Atletico Torrenova si è portato anch’esso al comando della generale componendo un trio formidabile. Tornando alla sfida di Torvaianica merita un grandissimo plauso la Cavese di Conti, che nonostante la falsa partenza e l’inferiorità numerica nell’ultimo quarto d’ora, ha saputo reagire da big, ribaltando lo svantaggio e aggiudicandosi 3 punti fondamentali in chiave vittoria finale. Per la prima volta in stagione i biancazzurri sono riusciti ad imporsi in uno scontro diretto, cosa che non era riuscita con Antonini guardando il match dell’andata, il pesante ko con lo stesso Sermoneta e in Coppa Italia con il Montespaccato. Sarà un caso o forse no? Sta di fatto che Conti è riuscito in una vera e propria impresa considerando soprattutto come si era messo l’incontro. Perdere con il Team Nuova Florida sarebbe stato deleterio su tutti i fronti, per un fattore di classifica stessa e per uno più propriamente mentale, con un ipotetico -6 dalla vetta che avrebbe significato abbandonare quasi definitivamente i propri sogni di gloria. Non è stato affatto così, la Cavese ha dato tutto in campo, e trascinata dal cuore e dalle eccelse individualità di cui dispone si è aggiudicata la vittoria probabilmente più bella dell’anno. Analizzando la prestazione del Comunale Conti ha vinto la sfida in difesa e con la difesa. Costretto al cambio di Zazzaro, per l’infortunio di Pepe, il tecnico biancazzurro ha trovato in Petrucci uno dei protagonisti più grandi. Al suo ingresso in campo il portiere ha trovato subito l’intervento decisivo su un colpo ravvicinato e successivamente, dal suo lungo rinvio, è nato l’assist involontario di Mancini ad innescare la rapidità di Pedrocchi.
Nel finale registi del gol vittoria i due centrali del pacchetto arretrato, con Romaggioli a trasformarsi in assist man e Cornacchia ad infilare in acrobazia la rete del ko. Come nella gara d’andata la differenza si è avuta proprio nelle rispettive retroguardie, i biancorossi hanno sbagliato decisamente di più mentre i biancazzurri, seppur non impeccabili in entrambe le marcature locali, si sono rivelati più determinanti, senza ovviamente tralasciare l’apporto fornito da tutta la squadra. Implacabile Pedrocchi sulla corsia di sinistra e magico Matozzo in occasione del 2 - 1 (con la complicità di Piccheri). Una nota di merito va senz’altro anche al baby Chialastri in mediana, che in una sfida del genere ha dato prova di maturità, carattere, sfornando inoltre giocate da grande. Insomma, la Cavese si è presa la rivincita del match del 2 ottobre dimostrando in pieno tutto il proprio valore. Conti può essere soddisfatto e guardare con fiducia anche alla sfida di Coppa del prossimo mercoledì. Anche lì servirà una grandissima impresa, oltre all’handicap dell’andata bisogna considerare anche le numerose assenze per squalifica, ma visto il carattere che i biancazzurri hanno messo in campo negli ultimi 90' la Cavese sembra pronta a bissare, sognando già l’ennesimo capolavoro.
EDICOLA DIGITALE
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni