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L'intervista
22 Febbraio 2017
Gennaro Pernice (©SS Michele e Donato/Facebook)
Un girone di ritorno che di certo non può passare inosservato per il Suio Terme Castelforte. Il gruppo di Gennaro Pernice viene infatti da sei risultati utili di fila, con gli ultimi due match in campionato che si sono risolti in veri e propri trionfi, calando il poker su SS Michele e Donato e Pro Calcio Lenola. I verdeazzurri, dopo l’ultimo turno, hanno sopravanzato il Real Cassino in classifica generale, portandosi con 37 punti in quinta posizione assoluta a -5 dalla zona playoff. Un Suio che però, soprattutto all’inizio, ha evidenziato una discontinuità nei risultati e nelle prestazioni, con la squadra in grado di alternare risultati scintillanti a scivoloni altrettanto rumorosi.
Come già anticipato, in questo girone di ritorno il team di Castelforte è ancora imbattuto, inanellando la striscia positiva più duratura dall’inizio di questo campionato. Segnale di maggiore maturità? A spiegare il momento del Suio è lo stesso Gennaro Pernice, che nel prossimo turno si troverà a fronteggiare la prima della classe, il Città di Anagni di mister Fabio Gerli. “Come detto anche in altre circostanze resto dell’idea che alla fine il lavoro dà sempre i suoi frutti. Qui a Castelforte stiamo lavorando con criterio e la squadra, seppur molto giovane, sta raggiungendo una quadratura sempre più solida. Il periodo di discontinuità che abbiamo attraversato dipende principalmente da questo fattore, in molte delle partite che abbiamo perso mancavano dei giocatori per noi importanti, e probabilmente i ragazzi che si sono trovati a sostituirli non erano ancora pronti. Detto ciò stiamo complessivamente migliorando anche sotto questo punto di vista, i più piccoli stanno crescendo ed i risultati ci stanno dando ragione. Una tra le note liete di questo ultimo momento proviene senz'altro anche dal reparto avanzato. Rispetto all’inizio giochiamo con un modulo più offensivo, e non disponendo di attaccanti propriamente di "razza" stiamo ottenendo dei riscontri positivi in base alle caratteristiche di cui disponiamo. Domenica affronteremo la prima della classe e mi aspetto prima di tutto una festa in campo. All’andata abbiamo disputato una grande partita ma purtroppo non abbiamo raccolto nulla. Domenica dovremo fare una partita di altissima attenzione, mettendoci coraggio e soprattutto tanta umiltà”.
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