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dopo gara
02 Marzo 2017
Monti Cimini corsara a Montespaccato (foto Piccirilli)
Gara di carattere su un campo proibitivo, rivincita per le due sconfitte di campionato e primo round delle semifinali in tasca. La Polisportiva Monti Cimini si gode la bella vittoria in Coppa contro il Montespaccato, fino a ieri bestia nera della formazione viterbese, e si proietta con fiducia al match di ritorno che vale la finale. Una prestazione maiuscola quella della banda Scarfini, che ha interpretato alla perfezione i dettami tattici dell’allenatore, anche quando alla mezz’ora del primo tempo si è ritrovata in inferiorità numerica. “Al di là della rivalsa contro una squadra attrezzata - ha commentato il tecnico giallonero - per noi conta soprattutto centrare un obiettivo importante come la vittoria della Coppa. L’avevamo preparata bene tatticamente e i ragazzi sono stati bravi a mettere in atto il lavoro settimanale, con personalità e sacrificio”.
L’unica macchia, il calcio di rigore che ha regalato il secondo gol al Montespaccato e che tiene vivo il discorso qualificazione: “Confesso che ci ha rovinato la giornata - ha continuato Scarfini - Da dove ero io non si è visto con chiarezza, ma le immagini parlano chiaro: non c’era. Il 3-2 ci terrà sulle spine in vista del ritorno, sarà comunque dura”.
Nel magico pomeriggio dei gialloneri, hanno brillato stelle degli attaccanti Italiano e Giurato, entrambi a segno. L’allenatore ha concluso così: “Igor è straordinario in tutto, un attaccante puro di cui sentiremo parlare in futuro. E pensare che su di lui all’inizio avevo dei dubbi… Anche Luca con la Promozione c’entra poco: insieme possono fare sfracelli, a me il delicato compito di gestirli nel 4-3-3”.
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