Il Capranica rimedia lo 0-4, a Tivoli un turno a porte chiuse

PESCATORI OSTIA - CAPRANICA CALCIO

Visto il rapporto arbitrale, nel quale si evidenzia che al 3ºminuto del II tempo, la Soc. CAPRANICA, che si erapresentata in campo con 11 calciatori a seguito di infortuni, rimaneva in campo con un numero di calciatori inferiore al minimo stabilito nel comma 2 dell'art. 73 delle NOIF, pertanto, l'arbitro sospendeva l'incontro sulrisultato di 4 - 0 a favore della squadra PESCATORI OSTIA. Osservato che l'irregolare conclusione della gara deve essere ascritta a carico della Soc. CAPRANICA. Visto l'art.17 comma 1 del CGS e 53 comma 2 delle NOIF.

DECIDE

- di infliggere alla Soc. CAPRANICA la punizione sportiva della perdita della gara con il punteggio di 0 - 4 (miglior risultato conseguito in campo).

UNA GARA DA DISPUTARE A PORTE CHIUSE

TIVOLI CALCIO 1919

Perché nel corso del 1° tempo, propri sostenitori rivolgevano ad un Assistente arbitrale espressioni offensivee minacciose. Al 46° del 2° tempo, altresì, a seguito della realizzazione di una rete da parte della Società avversaria, detti sostenitori lanciavano in campo un fumogeno ed una bottiglietta di vetro che colpiva ad unacaviglia un Assistente arbitrale, provocandogli forte dolore; tali lanci erano seguiti da insulti e minacce. L’arbitro decideva dunque di fare rientro negli spogliatoi, sospendendo momentaneamente la gara. Successivamente persone riconducibili alla Società invadevano la zona degli spogliatoi forzando la portad’ingresso e tentavano di aggredire l’Ufficiale di gara, non riuscendovi perché bloccati dai dirigenti locali.

SQUALIFICA PER TRE GARE EFFETTIVE

GENTILE LUCA (Dilettanti Falasche) Espulso per aver rivolto all'arbitro espressioni offensive, dall'esterno del recinto di gioco reiterava talecomportamento.

PISAPIA ROBERTO (Fonte Meravigliosa) Espulso per doppia ammonizione, alla notifica del provvedimento disciplinare rivolgeva all'arbitro espressionioffensive e minacciose.

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