Città di Anagni, l'ultimo punto e sarà double per molti

Dal fondo all’ “Elite” del calcio laziale Con il 3 - 0 sul Calcio Sezze il Città di Anagni ha ottenuto il ventiquattresimo successo in campionato portandosi ad un solo punto dalla conquista matematica del torneo con 5 turni ancora da disputare. Potenzialmente i biancorossi possono ancora superare i 90 punti complessivi e se nell’ultimo mese dovesse arrivare l’en plein sarebbe la vera ciliegina sulla torta, costituendo un vero e proprio record della categoria. Con i 76 punti attualmente conquistati la compagine papalina, nel girone D, ha già oltrepassato la quota raggiunta nella passata stagione dal Formia che si fermò a 72.

Quest’anno nel medesimo raggruppamento non c’è stata davvero storia, un campionato dominato dall’inizio alla fine e mai messo in discussione, neanche dopo la sconfitta di Ausonia dalla quale i biancorossi sono ripartiti più forti di prima dilatando poco a poco il divario dai biancazzurri di Gioia. Un team che fino a 3 stagioni fa militava nel campionato di Terza Categoria nel quale fu soltanto di passaggio, trovando subito l’accesso in Prima fino ad arrivare alla vittoria nello scorso torneo coronando il sogno Promozione. Una società ambiziosa, quella anagnina, come dimostrano numeri e risultati, che operando sempre nel dettaglio e scegliendo le giuste figure può essere ben orgogliosa dei propri frutti. Un club giovane ma allo stesso tempo preparato a 360° gradi.

Un double per tanti Come detto la matricola terribile del gruppo D è ad un passo dall’accesso matematico in Eccellenza che vorrebbe significare l'ennesimo salto di categoria nel giro di due anni. Una compagine sicuramente molto riadattata alla categoria ma che alla base ha mantenuto diversi degli artefici della promozione dello scorso campionato. Primo su tutti il timoniere dei leoni biancorossi, un Fabio Gerli, che con tutti gli scongiuri del caso, ha riportato l'Anagni nell’olimpo del calcio regionale in due sole stagioni trovando la consacrazione definitiva, con lo stesso allenatore che si appresta a raggiungere il 3° titolo a livello personale, ricordando anche la vittoria con l’Alatri nella stagione 2012/13 in Prima Categoria. Non solo il tecnico a centrare il duplice salto con i colori della stessa maglia. Dell’ossatura dello scorso anno sono infatti diversi i giocatori rimasti come il portiere Mancini, il difensore Colapietro, gli esterni Mancini e Virgili, i centrocampisti Celenza e Massari, il bomber Cardinali ed i giovani di lega Ascenzi e Mizzoni. Come già detto gran parte del merito va senza dubbio alla dirigenza del club, che dalle ceneri di un passato glorioso sta trascinando i leoni nei palcoscenici che più gli si addicono.