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l'analisi
03 Aprile 2017
Villalba, la delusione di Iannotti (foto Torrisi)
Il calcio a volte sa essere crudele, proprio come abbiamo scritto nella cronaca della partita di ieri tra Villalba e Casal Barriera. Seconda contro prima, in un match dove le due squadre hanno onorato le loro posizioni di vertice e che ha visto trionfare la formazione ospite dopo che il Villalba, nell'arco dei 90', ci aveva provato in tutti i modi a conquistare i tre punti. All'indomani dell'incontro, i tiburtini si leccano le ferite ancora increduli per aver perso una partita preparata e giocata alla grande. Peccato per l'unico tiro in porta concesso agli avversari nel secondo tempo, quello del ko; peccato per le parate del portiere avversario, per l'errore sotto porta di Perrone e per il palo di Petrucci. E peccato anche per quel fallo di mano di mano di un difensore gialloverde in area non visto dall'arbitro.
Con un pizzico di fortuna in più, i ragazzi di De Filippo questa partita sicuramente non l'avrebbero persa, ma in questo sport la sorte è una variabile che talvolta sposta l'ago della bilancia. Da non dimenticare, però, il valore dell'avversario che il Villalba aveva di fronte: il Casal Barriera si esprime ad alti livelli ormai da diversi anni e il suo primato in classifica non è un caso. In casa rossoblu, tuttavia, il bicchiere va visto mezzo pieno, se non si vuole buttare alle ortiche una stagione su cui patron Scrocca e soci hanno investito molto. Perché questa squadra ha comunque dimostrato di avere un'idea di gioco e anche una reparto arretrato affidabile che obbliga la banda rossoblu a credere nell'obiettivo primo posto fino alla fine.
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